Moreno Longo (46), l'allenatore dei grigi mai meesso in discussione (foto AL calcio)

Nella conferenza stampa indetta per questo pomeriggio alle 16.30 allo stadio Moccagatta, il ds dell’Alessandria Calcio Fabio Artico ha incontrato i rappresentanti dei media. Così, tanto per fare il punto della situazione nella settimana di pausa, a 10 giorni dalla gara con la Spal, la prima delle 7 che mancano alla fine del campionato.

Un dibattito in cui è emersa chiara la posizione della società, concentrata in tutti i suoi elementi ad ottenere quella salvezza che è il grande obiettivo stagionale e che varrebbe tantissimo.
Artico ha ribadito che queste 2 settimane “serviranno a ritrovare energìe fisiche e soprattutto mentali, a recuperare gli infortunati, a guarire dall’influenza (ancora 3 elementi con la febbre) e a far trovare una buona condizione ai due svincolati Ariaudo e Barillà, che daranno il loro contributo per i calciatori che sono stati, soprattutto per esperienza e capacità di lettura delle situazioni in campo”.

Il ds dell’Alessandria Fabio Artico

Quanto al rendimento dei giocatori in generale, il ds grigio ha spiegato che “non è questo il momento delle valutazioni sui singoli. Le faremo alla fine, perché solo alla fine nel calcio c’è la certezza del risultato. Dire ora chi ha deluso e chi ha sorpreso sarebbe ingiusto, perché in quelle 7 partite potrebbero succedere cose da ribaltare il giudizio. Noi sappiamo che sul campo qua dietro (indicando con la mano il terreno di gioco) abbiamo 4 partite, 4 scontri diretti nei quali ci giocheremo molto. Se le vincessimo tutte, il problema sarebbe degli avversari”. 

L’allenatore, dopo la sconfitta di Terni, ha detto che vorrebbe giocarle subito quelle 4 sfide, che sarà suo compito caricare a dovere la squadra. “Che è quello che ha fatto fino ad ora – risponde Articosono d’accordo con Moreno che l’aspetto più importante sia la testa, soprattutto per squadre che hanno meno qualità e meno fisicità. Ci devono mettere sempre qualcosa in più. Ma lui (Longo) è sempre carico come una molla, come stamattina quando è arrivato al campo. A volte devo frenarlo”. 

E quindi, sebbene qualcuno abbia messo in discussione il tecnico sui ‘social networks’, mondo virtuale dove galleggiano discorsi da bar e nulla più, Moreno Longo resta l’uomo in più dell’Alessandria. Per la salvezza.

Di Raimondo Bovone

Ricercatore instancabile della bellezza nel Calcio, caparbio "incantato" dalla Cultura quale bisettrice unica di stile di vita. Si definisce "un Uomo qualunque" alla ricerca dell'Essenzialità dell'Essere.

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