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Le sfide tra Pro Patria e Juventus U23 non sono mai banali. Benché siano finora solo 4, hanno sempre regalato gol e spettacolo, e l’anticipo di oggi pomeriggio è stata la più prolifica fra tutte, con i ‘tigrotti’ che si sono imposti 3-2 sulle ‘giovani zebre’, mentre all’andata il punteggio finale fu di 2-2. E come all’andata i biancoblù di Javorcic sono sempre andati in vantaggio, ma i bianconeri di Pecchia sono riusciti a rimontare tutti i gol subìti meno l’ultimo, nonostante le occasioni da gol create. Così in classifica i lombardi salgono a quota 30 e scavalcano i piemontesi, che restano fermi a 28 punti, ma per conoscere le posizioni esatte bisogna attendere la serata di domani con tutti i risultati. 

LA PARTITA – Padroni di casa col 3-5-2, ospiti disposti 4-3-3 rispetto all’abituale 4-2-3-1. Parte forte la Pro Patria, aggredisce e all’11′ passa: verticale di Mastroianni per Kolaj, difesa troppo alta della Juve, il giovane Ranocchia si fa infilare dalla punta albanese che brucia l’uscita di Loria e fa 1-0. Al 20′ la risposta bianconera col capitano Muratore che va da solo, si beve 2 avversari e dal limite spara un destro basso che infila l’angolino di Tornaghi: 1-1. Al 36′ lungo lancia per Mastroianni in area juventina, controllo volante e tiro ravvicinato che Loria respinge in uscita. Si va al riposo.
Nella ripresa un pasticcio difensivo ospite da il via al nuovo vantaggio bustocco, con palla che danza in area, tocco di testa maldestro di Clemenza e palla a Colombo che si infila in mezzo a due difensori fermi e fa secco Loria con un rasoterra ravvicinato: 2-1 al 52′. Anche stavolta il risveglio juventino è rapido: al 58′ Olivieri vola a sinistra, rientra sul destro e mette in mezzo dove Marchi, arrivato martedì scorso, stacca più alto di tutti segna il suo primo gol bianconero: 2-2. Partita divertente. Al 66′ lancio di Portanova per Olivieri che va in porta col sinistro, ma la conclusione è centrale. Al 72′ la Pro torna avanti: Le Noci crossa da destra, Mulè allunga la traiettoria di testa, sul limite corto dell’area piccola c’è Palesi che, pur molto defilato, controlla col petto e di esterno destro mette la palla sul palo lontano, senza farle toccare terra. Gran giocata e gran gol, 3-2.
Juve avanti tutta: al 75′ cross di Rosa e testa di Touré, fuori; al 79′ punizione di Fagioli, testa di Touré, testa di Mulé e gran parata in angolo di Tornaghi. Niente da fare. Al 95′ Fagioli riceve palla da Marchi ai 25 metri, cerca la giocata ma l’arbitro, a 2 metri, fischia la fine. Istintivamente lui lo manda ‘affa’ e l’arbitro lo caccia. Espulso. Game over.

Di Raimondo Bovone

Ricercatore instancabile della bellezza nel Calcio, caparbio "incantato" dalla Cultura quale bisettrice unica di stile di vita. Si definisce "un Uomo qualunque" alla ricerca dell'Essenzialità dell'Essere.