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E fu così che Franklyn Akammadu, ultimamente precipitato in fondo alle gerarchie degli attaccanti grigi, fece il gol decisivo. Non che il ragazzo nigeriano abbia giocato bene, anzi. Entrato al 58′ al posto di Casarini, apparentemente contrariato dal cambio, ha sbagliato quasi tutti gli interventi che lo hanno coinvolto, tranne uno: quello del 65′, solo sette minuti dopo l’ingresso in campo quando, su una palla vagante che col rimbalzo ha messo fuori tempo la difesa del Novara, è intervenuto al volo bucando la porta. L’1-0 decisivo, il gol che ha sancito il risultato e determinato il passaggio del turno. Quanto basta. 
Non così l’ex Pablo Gonzalez, che ieri sera pareva “un pensionato a spasso su un prato” (disastrato, peraltro, da cambiare visto che è sintetico) e che ha sparato in curva un rigore al 56′, sprecando l’occasione del vantaggio per i suoi. Sostituito dopo poco. 
Così adesso l’Alessandria di Scazzola, che ieri sera ha cambiato 6-7 elementi rispetto al solito mantenendo però l’impianto di gioco, pur con qualche sbavatura, è approdata ai 16mi di finale dove troverà la Juventus U23 (6 novembre) nel ‘derby del Moccagatta’.

LA PARTITAScazzola presenta il 3-5-2 con 6 cambi, Banchieri si affida al 4-3-3 schierando 7 riserve. La gara delle seconde linee, insomma, come spesso è la Coppa Italia. Il Novara inizia col turbo: al 2′ destro di Gonzalez parato da Crisanto, al 7′ Capanni scende a sinistra, crossa basso e il ‘Puci’ passa al portiere; al 9′ cross da destra di Nardi e girata di testa di Pinzauti, traversa; all’11′ Gonzalez assiste Pinzauti, sinistro radente e grande parata di Crisanto, che la tiene lì. Poi escono i grigi: al 13′ crossa Sartore, destro sporco da 25 metri di Sciacca, il portiere Marchegiani si allunga e devia; al 15′ punizione di Casarini, Dossena tocca di testa e la palla carambola su un difensore finendo in corner. Sfiorato l’autogol. A questo punto la gara si assopisce e non succede nulla fino al 32′ quando un’incursione di Gilli a destra regala palla a Casarini a centro area, doppia deviazione e palla al portiere, ma c’era troppa gente per segnare. Al 46′ Novara vicino al gol: cross di Visconti, testa di Collodel e incrocio sfiorato a portiere fermo.
Ripresa. Al 50′ Gerace apre a sinistra per M’Hamsi, cross, testa di Chiarello, alto; al 55′ percussione di Capanni, palla a Pinzauti in area, Sciacca in ritardo lo mette giù. Rigore. L’ex ‘postino’ va sul dischetto, spiazza il portiere e regala il pallone ai tifosi. Al 65′ Gilli dalla trequarti mette in area, difensori e attaccanti guardano rimbalzare la palla, Akammadu ci crede, va col destro e segna: 0-1. Al 69′ sinistro di Castellano centrale, al 90′ angolo di Visconti, testa di Bellich e grande risposta di Crisanto in angolo. Stop. Partita bruttina, piena di errori, Novara eliminato, Alessandria avanti. Game over.

Di Raimondo Bovone

Ricercatore instancabile della bellezza nel Calcio, caparbio "incantato" dalla Cultura quale bisettrice unica di stile di vita. Si definisce "un Uomo qualunque" alla ricerca dell'Essenzialità dell'Essere.