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Il Pontedera ha accarezzato il sogno di espugnare il ‘Moccagatta’ e di essere quarto da solo, ma l’orgoglio juventino ha spinto i giovani bianconeri a pareggiare e a sfiorare la vittoria nel finale di gara. L’1-1 accontenta entrambe le formazioni e tutto sommato è giusto così, per quel che si è visto in campo, con la Juventus U23 apparsa un po’ stanca, a tratti, per la gara infrasettimanale giocata ad Arezzo. A definire il risultato due gol di lingua portoghese: prima il brasiliano De Cenco per i granata, poi il lusitano Mota-Carvalho per i bianconeri, ma anche i due portieri si sono fatti notare. Il Pontedera ora è sesto con 8 punti, la Juve B 15^ con 5 e mercoledì si gioca di nuovo.

LA PARTITAJuventus U23 col 4-2-3-1, senza l’infortunato Tourè e con e Valerio Visconti in panchina al posto dello squalificato Pecchia, Pontedera col consolidato 3-5-2. Partenza ‘pancia-a-terra’ della Juve che frulla gli avversari col pressing ma conclude solo 2 volte: al 6′ un destro di Mota sfiora il palo al 31′ un cross destro di Bandeira viene girato in porta da Lanini, ma il portiere Mazzini è bravo a mettere in angolo.
Primo tempo avaro di emozioni.
Nella ripresa il Pontedera alza il baricentro e la Juve subisce un po’: al 48′ dopo un flipper in area palla a De Cenco che spara alto da buona posizione, al 50′ il brasiliano serve Barba che si destreggia in area ma il tiro è deviato. Qui inizia una serie di angoli che mettono pressione alla retroguardia bianconera, ma al 52′ Loria è bravo ad alzare oltre la traversa una ‘cornata’ di Piana. Al 58′ Mota-Carvalho ha una doppia occasione: prima devia di testa il cross di Bandeira, poi sulla respinta di un difensore prova il destro basso e Mazzini si salva di piede. Al 63′ gioco a due sulla destra fra De Cenco e Mannini, cross con la ‘trivela’ e Tommasini stacca di testa ma mette fuori. La Juve appare stanca e soffre, tanto che al 66′ è di nuovo protagonista Loria, sul sinistro di De Cenco, con una deviazione in corner. Al 73′ il gol: cross di Mannini da sinistra, Clemenza allunga di testa e regala l’assist al brasiliano che di destro al volo fa 0-1. La squadra piemontese non ci sta, reagisce di rabbia e al minuto 81 il ‘tarantolato’ Olivieri si accentra e spara da 25 metri, sulla deviazione di un difensore la difesa va fuori giri e Mota è lesto e mettere la punta anticipando il portiere: gol portoghese e 1-1. Da lì alla fine solo Juve: Mota ci prova altre due volte, all’83′ col sinistro, deviato e poi parato, al 94′ col destro, troppo schiacciato.
Sulla gara del ‘Mocca’ cala il sipario: il pareggio va bene a tutti.

Di Raimondo Bovone

Ricercatore instancabile della bellezza nel Calcio, caparbio "incantato" dalla Cultura quale bisettrice unica di stile di vita. Si definisce "un Uomo qualunque" alla ricerca dell'Essenzialità dell'Essere.