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Troppo Siena per l’Alessandria. Avevo scritto, nel pezzo di presentazione della gara, che i bianconeri sono in un momento di grande condizione atletica, oltre ad essere abitualmente la formazione che esprime il miglior calcio del girone. E infatti il Siena di Mignani ha vinto 3-1, ottenendo il 10° risultato utile consecutivo, andando a rete per la 13^ volta di fila e segnando 3 gol per la terza partita consecutiva, solo che stavolta è arrivata la vittoria dopo i due 3-3 precedenti. La squadra di D’Agostino ha provato a giocarsela alla pari, come fa sempre, ma ha dovuto soccombere davanti alla manifesta superiorità bianconera. Ci sta che in stagione si incontrino avversari più forti, la cui superiorità aumenta la percentuale di errori. E ieri gli errori della formazione mandrogna sono stati più del solito.
In classifica il Siena è 5° a 40 punti e 2 gare da recuperare, come 2 sono le partire in meno per l’Alessandria, ‘incollata’ al 14° posto con 22 punti; ma dalla gara con il Pro Piacenza potrebbero arrivare 3 punti ‘a tavolino’ quando chi di dovere avrà la bontà e la capacità di decidere.
Ora per la compagine di patron Di Masi arriva la settimana sarda: all’andata la squadra si fermò in Sardegna e dalla doppia sfida con Olbia e Arzachena (mercoledì e domenica, ndr) arrivarono 4 punti, adesso la situazione di ripresenta con le medesime cadenze (Olbia nell’infrasettimanale, Arzachena nel festivo) con la comodità logistica di due gara casalinghe e un tabù da superare: la prima vittoria stagionale in casa.

LA PARTITA – Squadre schierate come previsto: 4-3-3 il Siena, 3-4-1-2 i grigi.
Inizio vivace con tentativi di penetrazione centrale dei toscani e affondi sulle fasce per i piemontesi: al 7′ un cross da sinistra di Badan taglia l’area piccola con Coralli in ritardo di un soffio. Al 10′ un destro improvviso di Gliozzi esce largo e mette solo i brividi a Cucchietti; al 23′ percussione centrale di Gatto e botta di destro dai 20 metri, alto. Al 24′ Siena in vantaggio su angolo, con D’Ambrosio che salta in testa a Gazzi e indirizza verso il 2° palo: la traiettoria è lenta ma Cucchietti la battezza male, non interviene e arriva il gol dell’1-0. Due minuti dopo angolo per l’Alessandria, Coralli mette giù in area, si libera bene e spara alto. Al 28′ Pedrelli crossa dal fondo, sponda di testa di Gliozzi e sinistro violento di Guberti a qualche metro dalla porta, ma Cucchietti para in corner. Al 33′ i grigi pareggiano, ma il gol viene annullato perché la traiettoria di Agostinone sul corner esce oltre il fondo. Al 41′ Coralli pesca in area Chiarello vicino alla porta, ma girandosi il neo-acquisto non controlla.
Nella ripresa subito guai: al 54′ Bulevardi serve Gliozzi, palla dentro per Aramu che fa 2-0. Bellissima azione del Siena, ma la difesa alessandrina è troppo ferma e Panizzi si fa tagliare fuori troppo facilmente dal ‘back door’ del marcatore. Al 55′ l’Alessandria la riapre: tiro cross dalla distanza, il portiere Contini va in difficoltà dopo il rimbalzo e respinge come può, sulla palla vagante Chiarello è il più lesto a scaricare in rete il 2-1.
Al 60′ il Siena va 3-1 e la chiude: contropiede veloce con palla in verticale per Gliozzi che va solo, Cucchietti esce male pensando al fuorigioco e di fronte all’avversario si gira e non lo fronteggia. Poteva fare meglio. I dubbi, però, restano sulla regolarità e meno dell’azione, e le immagini disponibili non consentono di dire di più. Al 65′ l’Alessandria potrebbe riaprirla, ma De Luca tutto solo davanti a Contini (che ‘chiude’ meglio del collega poco prima) non trova la porta. Questo errore di fatto spegne le emozioni del match, che il Siena controlla agevolmente con la superiorità del palleggio, mentre l’Alessandria esce sì sconfitta, ma senza troppo rammarico, vista la superiorità degli avversari.

Di Raimondo Bovone

Ricercatore instancabile della bellezza nel Calcio, caparbio "incantato" dalla Cultura quale bisettrice unica di stile di vita. Si definisce "un Uomo qualunque" alla ricerca dell'Essenzialità dell'Essere.