Si è presentato stamattina ai media il neo-presidente dell’Alessandria calcio Enea Benedetto. Nella sala stampa dello stadio si è descritto 48enne con 3 figli, una compagna poco attaccata al calcio, ambizioso. Seguirà la parte finanziaria dell’operazione, mentre il socio (e amico) Alain Pedretti, non presente, si occuperà di quella sportiva, vista la sua esperienza passata come presidente al Cannes (Francia).

Le prime parole

Sono i suoi ‘mantra’: “Trasparenza, onestà, solidità, efficacia, dimensione internazionale”. Ha parlato di “ridurre l’esposizione debitoria” e di “prima volta di una presenza francese nel calcio italiano”.
Sul primo aspetto non ho dubbi in merito alla sua buona volontà, ma va sottolineato che, prima di andarsene, l’ex-patron Di Masi ha ridotto quasi del 50% (in un colpo solo) l’esposizione con l’erario, rateizzata con il decreto Covid.
Quanto al secondo aspetto, mi risulta che, fra le proprietà straniere nel calcio del nostro paese, il Padova sia di Joseph Marie Oughourlian, nato a Parigi 51 anni fa, francese a tutti gli effetti anche se di chiare origini armene (e libanesi).

Benedetto ha parlato di “investire quanto necessario” e di “aprire le porte degli allenamenti a stampa e pubblico” e proprio con i tifosi di “instaurare un rapporto di comunicazione continua, da tenersi ogni 30-40 giorni con 1 o 2 persone delegate fra essi”.
Non ha fatto cifre né parlato di numeri, ma è una cosa normale, perché nessun investitore tende a farlo se non ha un preciso interesse.

Il management

Su quello attuale, rilevato acquisendo il 100% della società, cioè Borio, Vaio e Giordanengo, ha detto che “per il momento restano tutti. Poi nel tempo e gradualmente, inserirò persone di mia fiducia”. Ovvio, mi pare. Qui non conosce nessuno e ha bisogno di introdursi, per cui le figure presenti sono fondamentali in questa prima fase. Non solo i dipendenti assunti a tempo indeterminato, ma anche tutti i colleghi dell’ufficio stampa, nei confronti dei quali ha espresso parole di stima.

La squadra

Sono stati concessi alcuni giorni di vacanza (l’aveva già detto il tecnico Lauro nel post-gara col San Donato, ndr), e Benedetto ha spiegato di aver “già incontrato il ds Cerri e di avere appuntamento con l’allenatore per la prossima settimana”. Quanto ai giocatori, ha spiegato che verranno valutati i profili sotto contratto, ma di questo si occuperà Pedretti, che ha molta esperienza nel settore.
Senza dimenticare il settore giovanile, che considera strategico giudicandolo ottimo.

La parte finanziaria

Ha detto che la cura personalmente. Nel comunicato ufficiale di domenica scorsa, emanato dallo stesso Enea Benedetto, si parla della garanzia di “….una parte degli assets del fondo d’investimento Vectorium by BenediXit (fondo che detiene i brevetti ed i marchi del Progetto Blockchain Vectorium)….”.

La ricerca

Vectorium è una piattaforma decentralizzata che si basa su blockchain, utilizzando in massima parte energia da fonte rinnovabile. In società con Bureau Veritas Italia ha ideato l’utilizzo esclusivo di ‘rinnovabili’ per alimentare le transazioni di valuta digitale.
La criptovaluta ambientalista Vectorium risulta quotata su CoinMarketCap. Oggi ha un valore di 0.93€ ed è al posto n. 8.415 della classifica delle cryptovalute con una capitalizzazione intorno ai 15 milioni €. Per capirci, la prima in classifica, il bitcoin, capitalizza 490 miliardi€. 

Di Raimondo Bovone

Ricercatore instancabile della bellezza nel Calcio, caparbio "incantato" dalla Cultura quale bisettrice unica di stile di vita. Si definisce "un Uomo qualunque" alla ricerca dell'Essenzialità dell'Essere.

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