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Gara di recupero al ‘Silvio Piola’ di Vercelli, domani sera alle 20.30, fra Pro Vercelli e Alessandria. Si tratta dell’unica gara che manca ai grigi, mentre i bianchi ne avranno altre tre per mettersi in pari. La formazione mandrogna non vince da quattro turni: l’ultimo risultato ‘verde’ risale al 21 ottobre (1-0 ad Arzachena), poi due pareggi e due sconfitte. Quindi urge invertire la tendenza per non avvitarsi in una crisi che diventerebbe fastidiosa. Ma l’avversario è di quelli tosti, di quelli che non giocavano perché volevano la serie B, e viene da due vittorie. La serie cadetta ce l’hanno nella testa e nel mirino, e ci vogliono tornare sul campo. Quindi avversario importante, qualitativamente selezionato per stare più in alto. Vedremo come la squadra di D’Agostino, un po’ acciaccata e penalizzata dalle assenze, riuscirà a venirne fuori.

PRECEDENTI – E’ una storia lunghissima, iniziata nel 1913 ai tempi del leggendario ‘quadrilatero del calcio’ (con Casale e Novara), che dura da 81 partite, 65 di campionato e 16 di coppa. Il bilancio vede l’Alessandria avanti 28 vittorie a 26 con 27 pareggi, risultati conditi da 85 gol grigi e 84 bianchi. L’ultima sfida la vinsero i mandrogni, 2-1 in trasferta contro una Pro di serie B, al 2° turno di TIM CUP (2015) che poi portò alla ‘semi’ col Milan. E anche l’ultima vittoria dei ‘bicciolani’ è in coppa, stavolta di serie C (2010), sempre a Vercelli e sempre col punteggio di 2-1. L’ultimo pareggio al ‘Piola’, invece, è più datato, visto che risale al 27 aprile 2003, giorno in cui finì 0-0, risultato gettonato ben 14 volte.
Per la cronaca l’ultima giocata al ‘Mocca’ risale al 2009, e fu 0-0. (dati Museo Grigio)

PRO VERCELLI – E’ una delle squadre più antiche del calcio italiano, e pure una delle più titolate, visto che ha vinto 7 scudetti (ultimo nel 1922). In questa serie C attualmente è 5^ in classifica a quota 17, con 8 gare giocate, di cui 5 vinte, 2 pareggiate e 1 persa, 14 reti segnate e 8 subìte. Sulla carta è una delle squadre favorite per salire di categoria.
La rosa è ampia, 28 giocatori (3 stranieri) con un’età media di 23.9 anni, costruita sì per pensare in grande, ma con occhio attentissimo al bilancio. L’allenatore è il 47enne Vito Grieco, buon centrocampista di B e C con 5 promozioni all’attivo. Come tecnico è alla Pro Vercelli dal 2014, dopo aver fatto il vice a Spezia, Lugano e Pisa. Approdato al ruolo di capo-allenatore il 7 maggio scorso, al posto di Grassadonia, in una situazione disperata con la squadra in fondo alla classifica, accompagnò i bianchi in serie C, dove è stata confermato. Affezionato al modulo 4-4-2, talvolta lo cambia in 4-4-1-1.
La Pro Vercelli, eliminata dal Brescia in TIM CUP ad agosto (5-2 ai rigori), non ha più giocato fino al 30 settembre, giorno di esordio in campionato. Viene da due vittorie di fila.
I nomi ‘pesanti’ della rosa sono il terzino Mammarella, i centrocampisti Germano e Schiavon, gli esterni fratelli Gatto, gli attaccanti Morra (4 gol) e Comi (2).

ALESSANDRIA – Gli infortuni della gara di Chiavari costringeranno l’allenatore grigio a fare scelte diverse dal solito. Oltre a Tentoni, Panizzi e Usel, mancheranno sicuramente anche Prestìa e Badan, usciti malconci dalla sfida con l’Entella. E sono cinque. E’ pur vero che sarà del gruppo Checchin, convocato e teoricamente a disposizione, ma il ragazzo valenzano, che lavora da poco col gruppo, assaggerà di nuovo l’emozione del campo dopo mesi, anche se molto difficilmente potrà giocare. Però è un passo avanti importante per un giocatore che stava alla base, in estate, della costruzione della squadra e che, da sano, vale più della categorìa. Quindi D’Agostino cambierà modulo, perché l’assenza di “un centrale che fa partire l’azione” come Prestìa, obbligherà il tecnico ad abbandonare il 3-5-2 a favore di un modulo più adatto alla caratteristiche dei giocatori che ha a disposizione. Che potrebbe essere, visto come gioca la Pro Vercelli, un 4-4-2. Partendo dal portiere Cucchietti, premiato come migliore del ruolo (’98-’01) nella manifestazione “La Giovane Italia – I talenti del futuro”. Quindi la formazione grigia di partenza potrebbe essere così: Cucchietti; Delvino, Gjura, Fissore, Agostinone; Cottarelli, Gatto, Gazzi, Bellazzini; Santini, De Luca.

ARBITRO – Sarà Marco Acanfora (Castellamare di Stabia), con gli assistenti Marco Trinchieri (MI) e Alessandro Pacifico (TA), a dirigere Pro Vercelli-Alessandria di mercoledì 21 novembre, alle ore 20.30, allo Stadio “S. Piola” di Vercelli.
Acanfora è al 2° anno in serie C e non ha mai arbitrato le due squadre.

Di Raimondo Bovone

Ricercatore instancabile della bellezza nel Calcio, caparbio "incantato" dalla Cultura quale bisettrice unica di stile di vita. Si definisce "un Uomo qualunque" alla ricerca dell'Essenzialità dell'Essere.