Con 25 sì della maggioranza e 17 astenuti dell’opposizione, il Consiglio regionale del Piemonte ha approvato il Provvedimento generale di programmazione dell’assistenza territoriale regionale, licenziato a maggioranza – nel pomeriggio – dalla Commissione Sanità.

La delibera recepisce il Decreto ministeriale 77/2022, “Regolamento recante la definizione di modelli e standard per lo sviluppo dell’assistenza territoriale nel Servizio sanitario nazionale”, che costituisce la Riforma di settore alla luce del Pnnr.

Il documento

Descrive le strategie prioritarie per garantire il percorso complessivo di prevenzione, presa in carico e gestione nelle diverse fasce di età, per la continuità assistenziale e l’integrazione tra i servizi sanitari e socioassistenziali e demanda a successivi provvedimenti della Giunta l’adozione di programmi d’azione e di linee specifiche d’intervento finalizzati alla sua attuazione.

Gli elementi essenziali

Il primo prevede di attivare e potenziare le strutture e i presidi territoriali quali le Case e gli Ospedali di comunità e le Centrali operative territoriali e di rafforzare l’assistenza domiciliare, la prevenzione e lo sviluppo della telemedicina.
Il secondo di rinnovare le strutture tecnologiche e digitali, potenziare la diffusione del Fascicolo sanitario elettronico e migliorare la capacità di erogazione dei Lea, oltre alle risorse per la ricerca scientifica, il rafforzamento delle competenze e del personale.

Di Raimondo Bovone

Ricercatore instancabile della bellezza nel Calcio, caparbio "incantato" dalla Cultura quale bisettrice unica di stile di vita. Si definisce "un Uomo qualunque" alla ricerca dell'Essenzialità dell'Essere.

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