Il ciclo e la vita delle api, le proprietà e le peculiarità dei diversi tipi di miele e la vista da vicino dell’apiario e dell’ape regina sono stati al centro della

“Mattinata Ecologica” promossa da Amag Ambiente e organizzata a Felizzano (20 maggio) da Coldiretti Alessandriaper la ‘Giornata mondiale delle api’.
L’area verde di piazza Aldo Moro si è trasformata in una grande aula
all’aperto dove centinaia di alunni delle scuole “G.Pascoli” e “B.Realino” hanno interagito per scoprire tante curiosità sul mondo delle api e sul ruolo insostituibile di questi insetti. 
I bambini delle scuole a lezione sulla vita delle api

L’IMPORTANZA DELLE API

Tre colture alimentari su quattro dipendono dalla impollinazione dalle api: mele, pere, fragole, ciliegie, cocomeri, meloni.
La situazione delle api nostrane è un indicatore dello stato di salute dell’ambiente, nonché un campanello d’allarme delle eventuali difficoltà.
Una singola ape visita circa 7.000 fiori al giorno e ci vogliono 4.000.000 di esplorazioni floreali per produrre un kg di miele.
Un lavoro globale per un valore economico di circa 153 miliardi € l’anno (3 miliardi in Italia, stima Coldiretti).
La campagna 2022 nei circa 27.000 alveari della provincia di Alessandria sembra portare buona qualità e quantità, migliore dello scorso anno, anche se le alte temperature stressano le api.
Bisogna tenere presente che la variazioni climatiche certificano la fragilità delle attività umane di fronte alla natura, senza dimenticare ciò che sostenne Albert Einstein, secondo cui “se l’ape scomparisse dalla faccia della terra, all’uomo non resterebbero che 4 anni di vita”.

INFORMAZIONI SUL MIELE

Per evitare di acquistare troppi prodotti esteri, a volte di bassa qualità, bisogna verificare l’etichetta. Il miele prodotto in Italia presenta la dicitura ‘Italia’ per obbligo, mentre nel caso del miele dell’Unione Europea l’etichetta deve riportare l’indicazione “miscela di mieli originari della Ue”, indicando il nome dei Paesi. Se invece proviene da Paesi extra UE deve esserci la scritta “miscela di mieli non originari della Ue” oppure “mieli originari e non originari della Ue”, sempre indicando i Paesi.
Nel nostro paese si consuma circa 1/2 kg di miele a testa l’anno, sotto la media europea (600 gr) e 1/3 rispetto alla Germania. Troppo poco, viste le proprietà e la qualità benefiche del miele.

Di Raimondo Bovone

Ricercatore instancabile della bellezza nel Calcio, caparbio "incantato" dalla Cultura quale bisettrice unica di stile di vita. Si definisce "un Uomo qualunque" alla ricerca dell'Essenzialità dell'Essere.

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