L’INTERNET SATELLITARE DI ELON MUSK E’ IL FUTURO?

 

Il progetto Starlink di Elon Musk punta a rivoluzionare il nostro modo di connetterci alla rete promettendo un sistema di connessione satellitare in grado di far arrivare la banda ultra-larga in tutto il mondo.

Perché è rivoluzionario?

Attualmente oltre alle classiche connessioni via cavo o fibra esistono già delle connessioni satellitari ma sfruttano dei satelliti geostazionari che sono lontanissimi dalla terra (circa 36.000 km). La logica è che un satellite così lontano riesce a coprire tanta superficie terrestre e con pochi satelliti si riesce a coprire tutto il mondo, ma i problemi principali sono due: il primo è che la strada che devono fare i dati è tantissima e quindi la latenza è notevole, il secondo è che se i satelliti sono pochi e di conseguenza non possono servire troppi utenti. La rivoluzione di Starlink sta nel numero di satelliti e nella loro altezza, infatti si arriverà a lanciare decine di migliaia di mini satelliti in orbita bassa che comunicando tra di loro permetteranno di portare internet ovunque, con una velocità mai vista e potendo soddisfare la richiesta di tutto il pianeta Terra.

Rivoluzione nella rivoluzione

Il progetto di Elon Musk, ha un’altra caratteristica molto importante, rendere l’installazione autonoma e alla portata di tutti, infatti sistemando la parabola, attaccando il modem alla corrente di casa e configurando il tutto tramite l’app per cellulare si avrà velocemente accesso alla connessione internet dell’azienda SpaceX. Pensate di essere in un paese o in qualsiasi luogo nel mondo dove non ci sono le infrastrutture necessarie per garantire una connessione internet, con Starlink questo problema sarebbe cancellato, potenzialmente chi ha le possibilità potrà navigare in rete in qualsiasi angolo del Mondo.

Ci sono delle problematiche?

L’inquinamento dello spazio e l’inquinamento luminoso sono le problematiche sotto gli occhi di tutti ma soprattutto Elon Musk potrebbe avere il totale controllo su internet ed essendo un personaggio sicuramente rivoluzionario e geniale ma noto anche per la sua impulsività e in parte follia… forse non c’è da stare tranquilli.

Matteo Falco

 

Di Fausta Dal Monte

Giornalista professionista dal 1994, amante dei viaggi. "La mia casa è il mondo"

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