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L’Alessandria è nata il 18 febbraio 1912 e dunque domani, domenica 18 febbraio 2018, compie 106 anni. E’ vecchia sulla carta d’identità, ma è ben viva e ambiziosa in campo, sul quale non vede l’ora di raggiungere la serie B, categoria ambitissima e inseguita da anni, tanto che per arrivarci al meglio ha pure ‘rifatto’ la casa, lo stadio ‘Moccagatta’. E sempre domani, prima della sfida al Monza (ore 18.30) ci sarà un’apertura speciale (dalle 10 alle 13) per una visita guidata all’interno dell’impianto.

MONZA – E’ settimo in classifica con 34 punti, alla pari con i grigi e la Giana, che sono davanti per differenza reti e hanno giocato una partita in meno. Fino a qui i biancorossi hanno ottenuto 9 vittorie, 7 pareggi e 8 sconfitte, con 26 reti fatte e 22 incassate. Quattro i punti nelle ultime 4 gare, zero nelle ultime due: l’ultima vittoria dei brianzoli risale al 28 gennaio, 1-0 sulla Lucchese. L’ultimo successo esterno (1-0 a Piacenza) è invece dell’anno scorso, 23 dicembre. L’allenatore è il 49enne Marco Zaffaroni, al secondo anno sulla panchina biancorossa: ingaggiato a maggio 2016, ha vinto il girone B della serie D e lo scudetto di categoria, riportando il Monza tra i professionisti. Dispone la squadra con il classico 4-4-2, che si muove a memoria e mette in difficoltà gli avversari con un vorticoso giro-palla. Non ci sono grandi nomi in rosa, a parte l’attaccante Ettore Mendicino, arrivato a gennaio dal Cosenza. Il miglior marcatore è l’esterno sinistro Luca Giudici (8 gol), seguito dal centravanti Sacha Cori (5) e dall’esterno destro Andrea D’Errico (4).

PRECEDENTI – Il Monza, anch’esso nato nel 1912 e dunque coetaneo dell’Alessandria, è uno degli avversari più incontrati dai grigi: le sfide giocate sono addirittura 50, di cui 20 in B, 30 in C e 1 in Coppa Italia, ma stranamente tutte dal 1950 in poi.
Il bilancio è nettamente a favore dei biancorossi brianzoli, che hanno vinto 23 volte, perso 12 e pareggiato 15, con 58 gol fatti e 37 subìti. E anche al ‘Moccagatta’, roccaforte grigia per antonomasia, l’Alessandria ha subìto il Monza: 8 vittorie, 7 pareggi, 9 sconfitte, ma almeno nei gol è superiore, 20-18 (dati Museo Grigio). Le ultime vittorie piemontesi sono dell’anno solare 2014, ma in due campionati diversi: 2-1 al ‘Mocca’ a gennaio, 3-2 al ‘Brianteo’ a novembre. Poi per i grigi una sconfitta casalinga (2015) e l’1-1 della partita di andata (29′ Giudici, 41′ Casasola).

ALESSANDRIA – Nella settimana della vittoria esterna ad Arezzo (2-0) e del passaggio alla semifinale di Coppa a spese del Renate (1-0), la squadra di Marcolini arriva alla sfida di domani con un po’ di stanchezza, qualche acciacco e un sacco di ottimismo e autostima, visto che ha vinto 10 delle ultime 12 partite. Resta ancora fuori Cazzola, è pronto per la panchina Marconi mentre Chinellato ha riassorbito la botta alla caviglia di mercoledì e dovrebbe giocare. Il probabile 4-3-3 iniziale potrebbe essere questo: Vannucchi; Celjak, Piccolo, Giosa, Barlocco; Nicco, Gazzi, Gatto; Gonzalez, Chinellato, Sestu.

ARBITRO – Il designatore Giannoccaro ha scelto Giosuè Mauro D’Apice di Arezzo, coadiuvato da Daniele Colizzi e Pietro Guglielmi di Albano Laziale, per dirigere Alessandria-Monza di domani allo stadio “G. Moccagatta”, alle ore 18.30.

Di Raimondo Bovone

Ricercatore instancabile della bellezza nel Calcio, caparbio "incantato" dalla Cultura quale bisettrice unica di stile di vita. Si definisce "un Uomo qualunque" alla ricerca dell'Essenzialità dell'Essere.