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Più chiaro di così si muore. Non ci possono essere dubbi di interpretazione o insipidi malintesi: l’Alessandria 1912 vuole vincere il prossimo campionato di serie C
Senza mezze misure, senza intoppi, senza dubbi. L’obiettivo è stato spiegato bene ieri pomeriggio in una ‘video-conferenza’ di circa 35 minuti tenuta dai tre sulla piattaforma ‘Zoom’, alla presenza di giornalisti collegati senza la possibilità di intervento (le domande erano state segnalate prima) e trasmessa in diretta sulla pagina FB della società, quindi seguita dai tifosi in tempo reale. E anche qui, lasciatemelo dire, Di Masi & C. si sono segnalati per essere innovativi e all’avanguardia in fatto di comunicazione.

Una discussione franca, quella della nuova triade grigia: il presidente Luca Di Masi, il direttore sportivo Fabio Artico e l’allenatore Angelo Gregucci hanno mostrato le carte (non tutte, in verità) per la prossima stagione. La strada è segnata, l’indirizzo scritto chiaro, ovvero la promozione in serie B tramite la vittoria del campionato. Concetto ribadito più volte con chiarezza dal munifico torinese che, ‘caricato a pallettoni’ dal suo solito entusiasmo, ha dettato la linea eliminando dubbi e perplessità di sorta.

Inutile nascondersi o fare proclami, è stato detto in sintesi, siamo qui per vincere il campionato, da sempre obiettivo primario del tifosissimo presidente dei mandrogni.
E i due collaboratori lo hanno seguito a ruota, pian piano illuminando col sorriso i loro volti, sempre più distesi e gongolanti. La linea sarà quella di puntare sul gruppo attuale, guidato dagli esperti Gazzi e Cosenza, primi per età e per attaccamento al lavoro, che giochino o no, e valido esempio per i compagni
(come ha detto Gregucci), integrato da 5-6 acquisti mirati e, ovviamente, importanti. In vista delle ripresa degli allenamenti (prima di Ferragosto) e del campionato (inizio 27 settembre) i contatti saranno quotidiani fra patron e ds, ogni 2-3 giorni con il tecnico. Ma i nomi sono già nella testa di tutti, e sono proprio queste le carte non mostrate. E ci mancherebbe altro. Il mercato ha le sue regole.

Quello che è emerso chiaramente dalle parole di tutti e tre è il rammarico per l’eliminazione col Carpi, soprattutto le modalità, visto che i grigi hanno mostrato sul campo qualcosa in più dei rivali. Nessun nome, nessuna colpa, nessun riferimento agli episodi, ma è apparso chiaro che il reparto portieri verrà completamente rinnovato. Bene così.

E non è mancato l’auspicio di veder tornare il pubblico sugli spalti, cornice quanto mai ‘necessaria’ per lo spettacolo calcio. Anche in numero ridotto, si punta ad aprire le porte del ‘Moccagatta’ ai più fedeli: se si dovrà scegliere, verranno privilegiati i vecchi abbonati

E allora, che cominci il sogno serie B.

Di Raimondo Bovone

Ricercatore instancabile della bellezza nel Calcio, caparbio "incantato" dalla Cultura quale bisettrice unica di stile di vita. Si definisce "un Uomo qualunque" alla ricerca dell'Essenzialità dell'Essere.