Dopo la lunga attesa dovuta alla chiusura dei luoghi di spettacolo, che ha sospeso le rappresentazioni da novembre a maggio, riparte la Rassegna Bistagno in Palcoscenico, diretta e organizzata dall’Associazione Culturale Stella Nova e Quizzy Teatro, in collaborazione con la S.O.M.S. di Bistagno, in collaborazione con la Fondazione Piemonte dal Vivo e con il contributo del Comune di Bistagno e della Fondazione CRT.

Sei gli spettacoli del Cartellone, ideato dalla Direttrice Artistica Monica Massone, che dichiara come l’emergenza Covid abbia “impattato con forza sull’intero comparto dello spettacolo dal vivo e indotto a trovare alternative di produzione e relazione per mantenere in vita il settore, comunque pesantemente colpito. Il Cartellone 2021 di Bistagno in Palcoscenico è uno tra i tanti esempi di solidarietà tra operatori teatrali, creato mediante una rete di collaborazione già da tempo attiva, che presuppone reciproca stima e fiducia, umana e professionale, allo scopo di “unire le forze” per offrire scelte di qualità che possano attribuire medesima dignità all’artista di nome nazionale come all’emergente di talento, dimostrandone il valore scenico. Si vuole proporre una scelta di evasione, sei spettacoli per concedersi un momento di distrazione, divertente, sovente comico, poetico, musicale, con un elemento di novità: la tecnologia virtuale applicata al teatro, lo sperimentare una realtà che è già prepotentemente entrata a fare parte delle nostre vite e che, in questo caso, vuole aprire nuovi orizzonti di ricerca scenica, senza volersi sostituire alla compresenza fisica, in tempo reale, di attore e pubblico, che del teatro ne costituisce e costituirà sempre l’essenza.”

 

Il Cartellone inizia sabato 19 giugno 2021, alle ore 21.00, presso l’Area Feste di Bistagno (AL), con una produzione Tatiana Stepanenko, Quizzy Teatro e Associazione Culturale Stella Nova. Lo spettacolo Marina. Nemmeno io sapevo di essere un poeta, di e con Tatiana Stepanenko e con Monica Massone e Giorgia Zunino, è il coinvolgente racconto di un’anima, un viaggio emozionale attraverso le poesie e le lettere di Marina Cvetaeva, una tra le più apprezzate ma anche più discusse poetesse russe.

In scena un’attrice e due danzatrici condurranno il pubblico attraverso i sentimenti più profondi, spesso fortemente contrastanti, talvolta dolorosi, della straordinaria poetessa; la sua tormentata vita sentimentale, amori, delusioni, tradimenti, l’emigrazione e poi il finale tragico della sua esistenza, tutto sullo sfondo di un’epoca, il primo Novecento, importante, complessa, crudele.

La travolgente forza emotiva di Marina, evocata dalla rappresentazione, viene rafforzata da suggestive scene minimaliste e sostenuta da musiche meravigliose, capolavori di Handel, Vivaldi, Schostakovic, Schnittke.

 

Sabato 26 giugno 2021, si prosegue con Decamerock, spettacolo di musica dal vivo e narrazione, prodotto da Nido di Ragno e G-RO di Romeo Grosso, che si terrà sempre alle ore 21.00, presso l’Area Feste.

Massimo Cotto, giornalista e voce nota di Virgin Radio, esplora mondi, personaggi, eventi dell’universo “maledetto” del rock, trovando un perfetto compagno di ventura in Mauro Ermanno Giovanardi, ex voce dei La Crus e figura di riferimento pop-rock durante gli anni ’90. Con loro l’attrice Chiara Buratti a impersonare Nico, femme fatale del rock, musa di Andy Warhol e voce dei Velvet Underground, insieme a un altro musicista, Francesco Santalucia, che suona e accompagna le storie di tutti, che rimane nell’ombra perché è da lì che può illuminare ogni vicenda. Parole e canzoni per narrare vicissitudini rock, molto nere, ma capaci di raccontare talenti e umanità straordinarie e universali. Da Nicolò Paganini a Piero Ciampi, da Brian Jones a Chet Baker, sino a comprendere eroi sportivi, come Artyon Senna, e digressioni letterarie, come il “Moby Dick” di Melville.

 

La Rassegna proseguirà a settembre, per tornare all’interno del Teatro SOMS di Bistagno, dove sabato 18 settembre 2021, alle ore 21.00, si assisterà a “Pedalando verso il Paradiso”, di Valentina Diana e con Marco Viecca e il trio canoro Blue Dolls, composto da Flavia Barbacetto, Angelica Dettori, Daniela Placci, prodotti da Fondazione Gabriele Accomazzo per il Teatro. Franco Mietta è un comune mortale: attore e regista d’esperienza, di mezza età, di corporatura media tendente alla pinguedine, colesterolo alto per ereditarietà genetica, metabolismo lento, sonno instabile, colon irritabile, carattere affabile tendente al collerico, sposato, divorziato, tifoso del Toro, impegnato, senza figli, mai stato innamorato, proprietario di una villetta, tre cani, due gatti e una spyder, chiuso in casa, comincia a pedalare. Ha fatto l’ordine su Amazon, una Speed Bike SX600, l’avveniristica cyclette dotata di infiniti optional interattivi: dallo schermo scenofonico al trio canoro motivazionale. La cyclette arriva e Franco Mietta si mette in viaggio, un sorprendente viaggio sul posto. Recluso ormai da settimane, Franco pedala e suda, si scontra con i propri limiti ma non si arrende. Precipita nel vortice di fantasmi esistenziali che lo costringono a confrontarsi con ciò che, per tutta la vita, ha cercato di evitare più di ogni altra cosa: se stesso. Mentre il virtuoso trio canoro della Speed Bike intona canzoni della sua gioventù, Franco allena l’anima per il giorno del giudizio…

 

Sabato 2 ottobre in doppia replica, pomeridiana alle ore 17.00 e serale alle 21.00, sempre al Teatro SOMS, si ospiterà lo spettacolo “La mia battaglia”, di e con Elio Germano, che, diretto da Omar Rashid, interpreta uno dei primi esperimenti mondiali di teatro in realtà virtuale; allo spettatore sono forniti occhiali immersivi e cuffie, per una visione a 360 gradi dello spettacolo.

“Segnale d’allarme” è la trasposizione in realtà virtuale di “La mia Battaglia”, spettacolo tratto dalla traduzione italiana de il “Mein Kampf” di Adolf Hitler.  L’esperienza permette allo spettatore, attraverso i visori, di rivivere la pièce teatrale immergendosi completamente fino a confondere immaginario e reale.

Con appelli appassionanti e affondi lirici deliranti, l’attore trascinerà i presenti in un crescendo pirotecnico che parte dalla democrazia, dal valore dell’autorità e della responsabilità, e termina in un proclama idealista, futurista e dichiaratamente nazista, fino a condurlo a una terribile conseguenza finale. Una manipolazione del pubblico che porta con sé lo spettro di un pericoloso assolutismo. Chi indossa il visore si ritrova nel bel mezzo della platea, seduto tra gli altri in prima fila, a tifare per questo o quel concetto, a partecipare attivamente al dibattito politico, in un gioco metateatrale disturbante, per svelare le nostre fragilità e scuotere le coscienze. Lo spettacolo è una co-produzione Gold Production, Infinito e Riccione Teatro.

 

Sabato 16 ottobre, alle ore 21.00, al Teatro SOMS, potremo vedere Marco Falaguasta, volto noto della televisione italiana, cimentarsi nello storytelling con “Neanche il tempo di piacersi”, produzione Good Mood, una satira divertente e impietosa della nostra società, dei nostri costumi e dei rinnovati linguaggi, dai quali noi “adulti” siamo sempre più spesso tagliati fuori. Ne esce un racconto divertente e arguto, che diventa cronaca dei nostri tempi, nel quale ognuno di noi si riconosce.

Chi è stato ragazzo, spensierato e felice, negli anni ’80, ottimistici e positivi, del boom economico è diventato genitore in questo tempo di incertezza e instabilità, ma anche di progresso e connettività: quanto è rimasto di quello sguardo entusiastico con cui si aspettava il futuro? Come le nuove tecnologie e procedure, che i nostri figli utilizzano con così tanta disinvoltura, si sono inserite e hanno condizionato le nostre abitudini e il nostro modo di vivere la quotidianità? In “Neanche il tempo di piacersi” si è voluto dare un’ambientazione e un tappeto narrativo tra le riflessioni e la satira sociale. Si ride molto e ci sono momenti teneri dove Falaguasta mette a nudo tutta la sua fragilità e un sentirsi spesso inadeguato; allude a come ci si approccia con facilità sui social, senza corteggiamento, e alle incomprensioni che scaturiscono tra genitori e figli, tanto da non avere, appunto, il tempo di piacersi.

 

Chiude la Rassegna un Fuori Cartellone per Famiglie dedicato all’arte della clownerie, “La soffitta stregata”, sabato 30 ottobre, alle ore 17.00, al Teatro SOMS. È la notte di Halloween, quindi il buffo protagonista di questa storia decide di entrare nella vecchia soffitta a cercare dei travestimenti, per poi uscire in strada e spaventare la gente del paese; però, proprio perché è la festa di Halloween, la soffitta verrà popolata da fantasmi, oggetti stregati prenderanno vita e vi rimarrà chiuso dentro! Riuscirà a uscire e a sconfiggere la paura?

Con questa storia Marco Pernici, di Lo Spaventapasseri Teatro, affronta il mistero e la paura in maniera spiritosa, per divertire, emozionare e tenere gli spettatori con la curiosità di sapere come andrà a finire l’avventura del protagonista, regalando ai bambini – e non solo – la possibilità di sognare a occhi aperti e vivere la magia e il mistero di Halloween.

 

Confidiamo in una gioiosa ripresa delle attività artistiche del territorio con le parole di Matteo Negrin, Direttore di Piemonte dal Vivo.

La Fondazione Piemonte dal Vivo, che insieme alla compagnia Stella Nova Teatro ha lavorato alla programmazione della Rassegna del comune di Bistagno, auspica che la ripresa in presenza dello spettacolo dal vivo possa essere per tutti i cittadini una iniezione di fiducia, oltre che l’inizio di una ripartenza economica e culturale. Ci auguriamo che il cartellone in programma sappia entusiasmare il pubblico che ha dovuto pazientemente sopportare l’assenza di spettacoli dal vivo in questo ultimo anno. Ripartiamo nel massimo rispetto delle norme imposte dall’emergenza sanitaria ancora in corso e torniamo a parlare di teatro e di quanto bene possa portare a tutta la comunità che lo abita”.

 

I luoghi di spettacolo saranno l’Area Feste del Comune di Bistagno in via Caduti di Cefalonia, nel cortile della Gipsoteca, e il Teatro SOMS di Bistagno, accanto ad essa, in via Carlo Testa n° 10.

 

Qualora variassero le disposizioni governative in materia di spettacolo dal vivo, l’evento potrebbe essere annullato o subire variazioni di orario. Le variazioni saranno tempestivamente comunicate tramite i canali di promozione, quali il sito web www.quizzyteatro.com, la pagina Facebook e Instagram di Quizzy Teatro, mailing list e a mezzo stampa.

 

Ogni rappresentazione sarà correlata da un incontro con l’artista, a conclusione della serata.

 

Il costo del biglietto è 20 euro (ridotto 17 euro) per Decamerock, 18 euro (ridotto 15 euro) per Pedalando verso il Paradiso e Neanche il tempo di piacersi, 15 euro (ridotto 12 euro) per Marina. Neanche io sapevo di essere un poeta e La mia battaglia. Il costo del biglietto per lo spettacolo fuori cartellone, La soffitta stregata, è di 8 euro.

Il prezzo dell’abbonamento al Cartellone è di 70 euro intero e 60 euro ridotto, con posto riservato nelle prime file.

La prenotazione è obbligatoria al 348 4024894 o [email protected].

 

La riduzione è valida per categorie di legge e strutture in convenzione con Quizzy Teatro, visionabili sul sito www.quizzyteatro.com.

La prevendita (senza diritti aggiuntivi) è obbligatoria e si effettua in Acqui Terme (AL), presso Camelot Territorio In Tondo Concept Store, Corso Dante n° 11/n° 3, il sabato dalle ore 9.30 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 19.30.

 

Sconti del 10 % per gli spettatori al Ristorante La Teca e all’Hotel Monteverde (Corso Italia n° 15 e 17, Bistagno), per cene e pernottamenti. Si consiglia la prenotazione ai numeri 014479725 – 014479195.

Presso Camelot Territorio in Tondo Concept Store, gli spettatori hanno diritto a partecipare ad una “Degustazione Olfattiva” in omaggio.

 

Di Fausta Dal Monte

Giornalista professionista dal 1994, amante dei viaggi. "La mia casa è il mondo"