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Con il motto “Benvenuti a teatro, dove tutto è finto e niente è falso”, stampato in apertura della brochure, è stata presentata ieri pomeriggio la nuova stagione ’19-’20 dell’Alessandrino, non più cinema ma solo Teatro, rinnovato nel look esterno ed interno. Una perla, un fiore all’occhiello della città e per la città, che ha visto, per mezzo secolo abbondante, molti grandi personaggi dello spettacolo calcare le sue assi con successi strepitosi e trionfi irripetibili, apprezzato da tutti coloro che ne hanno usufruito.

Il sodalizio fra Pasquale & Bagliani, proprietario della struttura e direttore artistico della stagione, amici fraterni da sempre, funziona eccome. Si presentano con una foto che li ritrae, sorridenti, schiena-contro-schiena a mo’ di Blues Brothers, per stare in tema.
La stagione partirà sabato 14 novembre e chiuderà sabato 30 marzo 2020,   compreso il musical di capodanno. In tutto 8 spettacoli (1 più del solito) con tante novità per il pubblico alessandrino, compresi gli spettacoli al sabato sera.

L’apertura è riservata ad Angela Finocchiaro con la commedia brillante “Ho perso il filo”, cui seguirà lo spettacolo acrobatico, comico, musicale del 31 dicembre “The Black Blues Brothers”, ispirato al famoso film, con brindisi finale e balli per tutti.

Scavallando nell’anno nuovo si comincia con “Grease” della Compagnia della Rancia, in programma sabato 11 gennaio, un fantastico musical con 20 ballerini sul palco.
Martedì 21 gennaio Gabriella Pession e Lino Guanciale saranno protagonisti di “After Miss Julie”, trasposizione moderna e seduttiva del classico di Strindberg.

Sabato 8 febbraio arriva “Tango fatal”, con orchestra dal vivo e la star Guillermo Berzins, ballerino e coreografo conosciuto come ‘il Roberto Bolle del tango’.
Sabato 22 febbraio tocca a Vanessa Incontrada e Gabriele Pignotta con la commedia “Scusa sono in riunione… ti posso richiamare?”.

Finale in crescendo nel mese di marzo: venerdì 13 c’è l’opera buffa di Gioachino Rossini
“Il Barbiere di Siviglia”, genere proposto per la prima volta in assoluto; lunedì 30 gran chiusura con Vittorio Sgarbi che racconta “Raffaello” per i 500 anni dalla morte.

INFO: tutti gli spettacoli avranno inizio alle ore 21 (capodanno 21.45); i prezzi variano, secondo lo spettacolo, da 35 a 45 euro in platea, da 20 a 30 in galleria. Con l’acquisto di tutti e 7 gli spettacoli in abbonamento sconto di 35 euro
I biglietti sono già in pre-vendita su TicketOne, sul sito www.teatroalessandrino.it
e presso la cassa del Teatro, tutti i giorni dalle 17 alle 19 (no mercoledì). 

Di Raimondo Bovone

Ricercatore instancabile della bellezza nel Calcio, caparbio "incantato" dalla Cultura quale bisettrice unica di stile di vita. Si definisce "un Uomo qualunque" alla ricerca dell'Essenzialità dell'Essere.