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Opere d’arte digitali è il nuovo fenomeno artistico, ma soprattutto economico, che nell’anno del lockdown è cresciuto a dismisura.

Cosa sono le opere d’arte digitali?

Le opere d’arte digitali sono quelle opere che hanno all’origine un lavoro artistico, ma che esistono solo in territorio virtuale: non possono essere esposte, ma vivono nello spazio del vostro computer. Nonostante questa caratteristica, l’opera digitale è, parimenti a quella fisica unica, non riproducibile, riconosciuta appartenente ad un autore grazie a certificazioni che ne attestino l’unicità e la lecita provenienza. Queste opere sono disponibili su un mercato interamente digitale: le opere oggetto di desiderio non possono essere fruite, e vivono in un ambiente completamente virtuale.

Come posso acquistare un’ opera d’arte digitale?

Per acquistare un’opera d’arte digitale occorre utilizzare le criptovalute. La ‘blockchain’ è lo strumento su cui si fonda il marketplace, perché è necessaria a immagazzinare tutte le informazioni sull’opera, tra cui quelle che ne attestano l’unicità, la proprietà e il prezzo. Il NFT associato all’opera è un certificato digitale, in senso lato, che ne indica la proprietà. Agisce come una sorta di provenienza digitale per le opere d’arte. Contiene anche metadati che non possono essere modificati dal proprietario e tali metadati indicano un punto sul Web in cui è ospitata la grafica associata, come un collegamento ipertestuale che collega il token a un’opera d’arte.

Cos’è la blockchain?

La ‘blockchain’ è la tecnologia alla base delle criptovalute, e permette alle opere d’arte digitali di assumere un valore di unicità effettivamente riconosciuto dal mercato. Operazioni economiche di questo tipo, in particolar modo quelle che riguardano gli NFT (‘non-fungible token’), dicono che gli NFT sono “beni non fungibili”. Cioè un’opera digitale è un NFT perché, grazie alla ‘blockchain’, è digitalmente firmata dall’artista che l’ha realizzata, cosa che la rende diversa dalle altre apparentemente uguali in circolazione, così come un quadro autentico e firmato è diverso da una sua copia. Per rendere la propria opera digitale un contenuto “NFT” (quindi poter certificare i diritti di proprietà e poter proporla per la vendita) è necessario rivolgersi alle gallerie d’arte o alle piattaforme online che offrono questo tipo di collaborazione e servizio. Nel mercato dell’arte digitale esistono delle società specializzate come la Maecenas che ha messo in vendita la versione digitale di un’opera di Andy Warhol attraverso gli NFT e alcuni marketplace come Super Rare, Rarible e OpenSea, che dopo aver “tokenizzato” il contenuto digitale caricato, lo mettono in vendita, è necessario pagare delle “fees”, ossia una tassa sull’opera digitale tramite un’asta basata su criptovaluta.

Di Fausta Dal Monte

Giornalista professionista dal 1994, amante dei viaggi. "La mia casa è il mondo"