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La mostra di Dürer al Palazzo Reale di Milano è la prima, importantissima mostra che la città dedica al celeberrimo artista tedesco, che seppe coniugare la grazia artistica rinascimentale con le moderne ricerche scientifiche e matematiche. Considerato il massimo esponente del Rinascimento tedesco, Dürer fu un artista dal talento precocissimo, il quale, coniugato con una continua curiosità, lo portò a compiere parecchi viaggi in Europa, arricchendo esponenzialmente il suo bagaglio visivo. In particolare un viaggio in Italia lo avvicinò al Rinascimento, alla scoperta dell’arte classica, all’abilità prospettica e alla precisione della rappresentazione anatomica, portando Dürer a spaziare nei più diversi generi della pittura e della grafica. Incisore e trattatista, illustratore e scienziato, pittore e matematico, Dürer è senz’altro uno degli artisti più poliedrici e curiosi del rinascimento europeo.

 

Il Villaggio Crespi d’Adda, villaggio operaio di fine ‘800, città ideale del lavoro, patrimonio UNESCO. Questo villaggio infatti è il perfetto modello di un complesso architettonico che illustra un periodo significativo della storia, quello della nascita dell’industria moderna in Italia. Il sito si è conservato perfettamente integro, mantenendo pressoché intatto il suo aspetto urbanistico e architettonico. Crespi è il nome della famiglia di industriali cotonieri che decisero di dar vita a questa moderna “città ideale del lavoro”, all’interno della quale c’era anche il loro magnifico castello. Nel villaggio risiedevano solo coloro che lavoravano nell’opificio, e la vita dell’intera comunità ruotava attorno alla fabbrica, ai suoi ritmi e alle sue esigenze. In questa visione di società era il padrone che provvedeva a tutti i bisogni dei dipendenti e delle loro famiglie cui venivano messi a disposizione l’abitazione e tutti i servizi necessari alla vita della comunità: chiesa, scuola, ospedale, dopolavoro, teatro, bagni pubblici, spacci alimentari e di vestiario. Le abitazioni degli operai sono di ispirazione inglese: si tratta di circa cinquanta casette ben allineate a est dell’opificio lungo strade parallele, con decorazioni sempre in cotto, finiture in ferro battuto, mattoni a vista. Ogni edificio è circondato da orti e giardini.

 

Programma:

ritrovo partecipanti: ad Alessandria (piazza Garibaldi – Intesa San Paolo) alle ore 7,00;

a Novi Ligure (piazza Isola – Bar Lasagna) alle ore 07,30;

trasferimento a Crespi d’Adda, soste lungo il percorso visita guidata;

trasferimento a Milano, pranzo libero e visita guidata alla mostra ;

rientro in serata

 

Quota di partecipazione: € 55,00 (saldo entro il 24 febbraio 2018)

La quota di partecipazione comprende : Pullman  GT a/r; visita guidata al Villaggio di Crespi d’Adda e alla Mostra; biglietto d’ingresso e auricolari obbligatori in mostra; accompagnatore dell’agenzia

Di Fausta Dal Monte

Giornalista professionista dal 1994, amante dei viaggi. "La mia casa è il mondo"