Febbraio è iniziato e questo vuol dire solo una cosa: il Festival di Sanremo è ormai alle porte!
La 73ª edizione della manifestazione, anche quest’anno presentata da Amadeus e in onda dal 7 all’11 febbraio su RaiUno, sta per iniziare! Ma da qualche anno c’è una novità: un altro evento attesissimo che, per certi aspetti, rappresenta per molti una competizione ancor più interessante che contribuisce a rendere la kermesse ancora più partecipata e seguita.

Si tratta del FantaSanremo, una invenzione di un gruppo di amici delle Marche che si ritrovava durante la settimana del Festival per divertirsi insieme. Una sorta di “Fantacalcio musicale” che soltanto nel 2021 è approdato sul web con un vero e proprio sito ufficiale, riscuotendo enorme successo. La moneta di scambio si chiama ‘baudo’ in onore dello storico presentatore. 

Che cos’è e come funziona

Un gioco che rende tutti partecipanti attivi e protagonisti del Festival di Sanremo.  Il regolamento prevede la possibilità di organizzare e gestire una squadra virtuale composta dagli artisti in gara nella categoria big. Ogni concorrente può quindi avere un team formato da 5 artisti di cui uno sarà il capitano. E proprio come accade nel Fantacalcio, chi partecipa ha a disposizione la somma fittizia di 100 ‘baudi’ per comprare gli artisti e organizzare la squadra.

L’obiettivo

Durante le serate del Festival bisogna accumulare più punti possibili all’interno della Lega nazionale o locale (creata appositamente per sfidare amici e conoscenti). Cioé il Fantasanremo ha poco a che vedere con la musica, ma ormai è uno degli incentivi maggiori per seguire Sanremo. Senza altro scopo che il puro divertimento. Perché al FantaSanremo non si vince nulla!

I punti

Chi gestisce il sito aggiorna il punteggio di ogni singolo artista ad ogni serata, stando molto attento alle dirette. Per fare punti, infatti ogni big deve compiere delle azioni, volontarie o meno, sul palco dell’Ariston. Quali sono?

Nel caso del capitano, raddoppiano. Quindi la scelta del capitano è cruciale. Esempi: indossare gli occhiali da sole sul palco sarà ‘bonus’, dire “fantasanremo” sarà ‘malus’. Tornano anche i tormentoni: perché l’anno scorso si sentì spesso dire ‘papalina’?
Perché valeva un ‘bonus’: 50 punti per ogni cantante che pronunciava questa parola sul palco. La stessa regola valeva anche per ‘saluti a zia Mara’, mostrando un cartello o uno striscione dedicato alla Venier.

Modo originale di vedere il Festival

Si può dire, in sostanza, che il Fantasanemo è un modo originale e divertente per guardare il festival in compagnia. Ancora, è sicuramente una nuova e giusta “formula” che ha permesso un importante avvicinamento del pubblico giovanile al Festival della musica Italiana, dopo anni caratterizzati, invece, da un progressivo allontanamento dalla manifestazione.

Ludovica Italiano

 

 

Di Raimondo Bovone

Ricercatore instancabile della bellezza nel Calcio, caparbio "incantato" dalla Cultura quale bisettrice unica di stile di vita. Si definisce "un Uomo qualunque" alla ricerca dell'Essenzialità dell'Essere.

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