Autumn School Immersi nelle storie 2022. Guerra e Pace  

 

 

L’esperienza complessiva dell’Autumn School 2022 può dirsi positiva a partire dal tema generativo: guerra e Pace: un viaggio all’interno dei conflitti alla ricerca di soluzioni “senza perdenti”.

 

Si è svolta a metà ottobre – con il patrocinio del Comune di Alessandria e dell’Università del Piemonte Orientale – la quarta edizione del Campus sui linguaggi del cinema e dei media organizzato dall’Associazione di cultura cinematografica e umanistica ‘La Voce della Luna’, quest’anno in una nuova collocazione stagionale.

Tre giornate a ingresso libero di cineforum, laboratori, presentazioni, incontri con protagonisti del mondo del cinema, della comunicazione, del giornalismo e della letteratura, dedicate agli studenti degli istituti scolastici di Alessandria e provincia, ma aperte alla partecipazione dell’intero territorio.

Il Campus per la Media Education e i linguaggi cinematografici, visivi e digitali, giunto nel 2022 alla sua quarta edizione con il titolo tematico “guerra e Pace”, si rivolge ogni anno agli studenti delle scuole di ogni ordine e grado, con particolare attenzione ai ragazzi della scuola secondaria di primo e secondo grado, oltre che agli universitari: propone laboratori e workshop su storia e linguaggio del cinema, sul Visual Storytelling e l’utilizzo consapevole degli strumenti digitali, sul giornalismo di carta stampata e on-line, condotti da registi, attori, critici cinematografici, media educator, giornalisti, scrittori e creativi in genere, con l’obiettivo di imparare anche in forma ludica attraverso la condivisione di momenti formativo-ricreativi comuni che prevedano il coinvolgimento diretto e partecipato degli utenti nella costruzione del format.

L’iniziativa, valida in relazione ai percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (già percorsi di alternanza scuola-lavoro), viene offerta gratuitamente, attraverso eventi di diverso genere, all’intera cittadinanza, nell’ottica del raggiungimento di una trasversalità multigenerazionale e della costruzione di una narrazione territoriale comune.

La quarta edizione di “Autumn School” si è particolarmente focalizzata sull’approfondimento delle tematiche legate sia ai conflitti geo-politici internazionali in corso e alla relativa educazione alla pace, sia alla risoluzione dei conflitti in ambito familiare e sociale.

 

 

«La quarta edizione dell’annuale campus sui linguaggi del cinema e dei media si è rivelata davvero entusiasmante, non solo per la consistente e appassionata partecipazione alle nostre iniziative da parte di studenti, docenti, educatori e famiglie, ma anche per il feedback positivo ricevuto dall’intero territorio» – commenta Barbara Rossi, media e film educator, presidentessa dell’Associazione “La Voce della Luna”.

«La nostra iniziativa, pur essendo declinata principalmente in dimensione scolastica, si pone come obiettivo primario il coinvolgimento e la partecipazione attiva delle diverse generazioni che animano la nostra collettività, all’interno di un dialogo e di uno scambio costruttivi e proficui.    

Il tema proposto quest’anno ci sta particolarmente a cuore, alla luce del particolare e delicatissimo momento storico che stiamo vivendo, non solo a livello internazionale ma anche nel profondo della nostra società e del quotidiano, sempre più di frequente attraversati da conflitti sociali, familiari, interpersonali di complessa risoluzione.

La risposta attenta e partecipe del territorio agli eventi aperti alla partecipazione di tutto il pubblico – il Cineforum nell’ambito del ciclo di incontri formativi ‘Progetto Genitori’ promosso dall’Associazione Cultura e Sviluppo, con il dialogo intenso e stimolante instauratosi fra il regista del film “Un mondo in più” Luigi Pane, il giovane protagonista Francesco Ferrante e gli spettatori; come la presentazione del saggio della studiosa Luciana Capitolo “Pasolini e l’Ombra”, che analizza in maniera originale l’immagine pasoliniana in chiave psicoanalitica – oltre a gratificare il nostro impegno, ci esorta a proseguire il percorso culturale e in chiave formativa sui linguaggi del cinema e dei media della nostra Associazione, che nel 2023 si propone di festeggiare i dieci anni di attività con una manifestazione rinnovata, ancora più ricca di eventi e ospiti che ci aiutino a porre in risalto e a condividere l’esperienza del cinema come bellezza e impareggiabile strumento di rappresentazione del tempo presente come dell’immaginario collettivo».                   

 

«Il crescente coinvolgimento del mondo della scuola ha permesso, quest’anno, di affrontare la tematica soprattutto attraverso gli occhi dei ragazzi e delle ragazze delle scuole medie e superiori», conclude Patrizia Farello, pedagogista, già docente di Scienze Umane e socio fondatore della “Voce della Luna”.

«La visione del film “Un mondo in più”, con la presenza del regista e del giovane attore, ha aperto un dialogo interessante e autentico sia sulle molteplici tematiche portate dalle vicende raccontate nel film, sia sul ‘come si fa a narrare storie attraverso il cinema’. L’obiettivo di fondo dell’Associazione è proprio quello di educare a una fruizione attiva e costruttiva dei media.

Il laboratorio che ha chiuso l’iniziativa presso l’Istituto Volta aveva il compito di coinvolgere attivamente gli studenti nel fare un viaggio attraverso frame tratti da film famosi relativi all’esperienza dei conflitti, a partire da quelli geopolitici a quelli sociali e interpersonali.

Lo scambio tra studenti di quinta del Liceo delle scienze applicate dell’Istituto e quelli di terza media della scuola Vivaldi ha dimostrato ancora una volta quanto il lavoro cooperativo, fondato sull’ ‘educazione tra pari’ sia una metodologia molto fruttuosa per facilitare apprendimenti significativi e duraturi».

      

 

 

Di Fausta Dal Monte

Giornalista professionista dal 1994, amante dei viaggi. "La mia casa è il mondo"

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