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Esco – EState e COrte si arricchisce di un appuntamento atteso da anni: il Cinema sotto le stelle. Quattordici appuntamenti con le più importanti pellicole del momento nel cortile di Palazzo Langosco, sede della Biblioteca Civica.

«Dopo oltre quindici anni – hanno ricordato il vicesindaco Emanuele Capra e l’assessore Gigliola Fracchia – ritorna in città un appuntamento che ha sempre trovato l’apprezzamento della città e del territorio. Dopo un periodo di chiusura forzata nelle case, ci è sembrato giusto, e doveroso, proporre di nuovo il Cinema sotto le stelle; un appuntamento per ritrovarsi insieme, anche se nel rispetto delle distanze previste dalle Linee guida, e condividere le emozioni che solo il cinema sa dare. Il tutto a prezzi decisamente contenuti».

Da sabato 11 luglio a domenica 23 agosto, tutti i fine settimana saranno proiettati dalle ore 21,30 i film che hanno raccolto il maggior numero di premi e incassi nelle settimane che hanno preceduto il lockdown. Una ricca rassegna proposta in collaborazione con l’associazione culturale Zampanò.

Entrando dall’ex convento di Santa Croce (sede del Museo Civico in via Cavour, 5), duecento persone potranno assistere alla proiezione pagando un biglietto unico di 4,50 euro. Per l’occasione il cortile di Palazzo Langosco è stato “tirato a lucido” e per le serate sarà effettuato il trattamento antizanzare.

Si partirà con Piccole donne, il film diretto da Greta Gerwig vincitore di un premio Oscar e capace di raccogliere oltre 200 milioni di dollari di incassi nel mondo. Domenica 12 luglio, invece, sarà la volta di Dolittle, pellicola di Stephen Gaghan, con Robert Downey Jr., basato sui celebri romanzi inglesi di Hugh Lofting.

«L’estate 2020 di Casale Monferrato – ha sottolineato il sindaco Federico Riboldi – dovrà essere ricordata come la stagione della ripartenza: con Esco stiamo proponendo, e continueremo a farlo, una serie di appuntamenti per tutte le fasce d’età e per tutti i gusti. La città deve tornare a essere viva e vissuta. Noi ci stiamo impegnando a fondo affinché questo diventi la normalità».

Di Fausta Dal Monte

Giornalista professionista dal 1994, amante dei viaggi. "La mia casa è il mondo"