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Nella notte di ieri, i Carabinieri del NORM di Acqui Terme hanno effettuato il fermo di indiziato di delitto per tentato omicidio di un 31enne di nazionalità marocchina.

Il provvedimento trae origine da una violenta lite avvenuta intorno alle 19.30 in Acqui Terme, nei pressi di un centro commerciale, quando due cittadini di origine marocchina, dopo aver consumato un ingente quantitativo di bevande alcoliche, hanno iniziato a offendersi vicendevolmente per futili motivi. A un certo punto, il 31enne è passato alle vie di fatto, spaccando il collo di una bottiglia in vetro e brandendola contro un connazionale 38enne, che in un primo momento riusciva a schivare i fendenti, ma poi veniva attinto all’altezza del collo e del viso, perdendo molto sangue. L’aggressore si dava quindi alla fuga, facendo perdere le proprie tracce. Nel mentre, sopraggiungevano una pattuglia dell’Aliquota Radiomobile e i soccorsi sanitari, che, attesa la gravità della situazione, dopo aver tamponato le ferite, trasportavano il malcapitato all’ospedale di Acqui Terme.

Il Carabinieri iniziavano pertanto a raccogliere le testimonianze delle persone presenti, al fine di ricostruire l’esatta dinamica dei fatti e soprattutto ottenere utili informazioni per addivenire all’identificazione del responsabile. Grazie alla minuziosa raccolta delle notizie, testimonianze e alla visione dei sistemi di videosorveglianza pubblici e privati della zona, i Carabinieri riuscivano ad avere un’indicazione più precisa circa la possibile identità dell’aggressore, che veniva raggiunto presso il proprio domicilio e condotto in caserma. L’uomo ammetteva, in buona sostanza, di avere compiuto il gesto perché il connazionale lo aveva schernito e, secondo la sua logica, voleva dargli una lezione.

Nel frattempo, atteso che le ferite subite dalla vittima erano potenzialmente molto pericolose, finanche letali, se non trattate nell’immediatezza dai sanitari del Pronto Soccorso di Acqui Terme, i Carabinieri decidevano di effettuare un fermo di indiziato di delitto per il reato di tentato omicidio nei confronti dell’autore dell’aggressione. La tesi veniva quindi avallata dall’Autorità Giudiziaria e il Sostituto Procuratore della Repubblica di Alessandria disponeva l’accompagnamento del 31enne marocchino presso la locale Casa Circondariale.

Le condizioni del 38enne si sono stabilizzate nel corso della nottata e risultano in costante miglioramento, tanto da poterlo considerare fuori pericolo.

 

Di Fausta Dal Monte

Giornalista professionista dal 1994, amante dei viaggi. "La mia casa è il mondo"