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Un equipaggio delle volanti, transitando nel quartiere Pista, nei pressi di via De Gasperi, notava camminare due soggetti, con passo svelto, lungo il marciapiede, poco illuminato costeggiante una villetta delimitata da una siepe. Dopo averli sopravanzati con l’autovettura di servizio, l’equipaggio decideva di sottoporli a controllo di polizia. Pertanto, senza perdere contatto visivo con i due, invertivano il senso di marcia. In questo frangente gli operatori osservavano distintamente uno di questi gettare un oggetto nella siepe, scambiando alcune parole con l’altro e accelerando notevolmente il passo.

Visto quanto sopra, gli operatori procedevano a fermare i due e a recuperare, lungo il ciglio della siepe un cacciavite a “taglio” di grosse dimensioni, utilizzabile per forzare le serrature e gli infissi delle abitazioni. Successivamente si procedeva al controllo e all’identificazione dei due, da cui emergeva che sia L. E., classe ’94, cittadino Albanese, che L. G. nato nel 1996, connazionale dell’altro, fossero gravati da numerosi pregiudizi di polizia per reati contro il patrimonio (rapina aggravata e ricettazione), e contro la persona (sequestro di persona).

A richiesta degli operatori, entrambi i soggetti, nullatenenti e solamente dimoranti in Alessandria, rimanevano vaghi sulla giustificazione della propria presenza in quel quartiere, cosa che insospettiva ulteriormente gli operatori i quali procedevano a perquisizione personale.

Durante il controllo venivano rinvenuti rispettivamente in possesso del E. un paio di guanti in pelle di colore nero nella tasca posteriore dei jeans e sul G. una torcia tascabile di colore nero.

Pertanto, tenuto conto dell’assenza di giustificazione addotta per il porto del cacciavite, di cui tentavano di disfarsi, dei guanti e della torcia portatile, strumenti solitamente utilizzati per la commissione di reati predatori, i nominati in oggetto venivano accompagnati presso la Questura e successivamente deferiti all’A.G. per il reato di possesso ingiustificato di strumenti atti all’effrazione.

Dall’inizio dell’anno le forze dell’ordine hanno intensificato il pattugliamento delle aree statisticamente più soggette ai furti in abitazione. Questo intervento di iniziativa dei poliziotti ha senz’altro anticipato l’opera dei malfattori garantendo una serata senza sgradite sorprese per gli abitanti della zona. Tuttavia, la collaborazione dei cittadini più attenti risulta essere uno strumento fondamentale per consentire l’intervento tempestivo degli agenti prima che i sospetti si allontanino.

Per questo non esitate a chiamare le forze dell’ordine sempre!

Di Fausta Dal Monte

Giornalista professionista dal 1994, amante dei viaggi. "La mia casa è il mondo"

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