Nella tarda serata di ieri, gli agenti della Sezione Volanti, supportati nell’occasione da personale dei Reparti Prevenzione Crimine di Torino, hanno individuato un’autovettura sospetta in questa Strada Pavia. Nel corso del controllo del veicolo, sul quale viaggiavano tre cittadini albanesi, gli operatori rilevavano un forte e caratteristico odore provenire dall’abitacolo e, pertanto, decidevano di approfondire gli accertamenti.
Infatti, ben occultato sotto uno dei sedili, veniva rinvenuto un involucro contenente 200 grammi di marijuana. Nel corso delle successive perquisizioni domiciliari, nell’abitazione di uno dei tre soggetti, venivano sequestrati ulteriori 200 grammi della medesima sostanza stupefacente.
L’ingente quantitativo, le modalità di occultamento e di preparazione dello stupefacente rendevano palese il fatto che il trasporto e la detenzione dello stupefacente fosse destinato alla cessione verso terzi.
Pertanto, gli agenti procedevano all’arresto per “trasporto e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente” dei tre soggetti (il 33enne KAREPI Naim, il 23enne KAREPI Denis, entrambi di Alessandria, ed il 23enne KOCI Alban di Valenza, pregiudicati per reati predatori), al sequestro dell’autovettura nonché della somma in contanti di 300 euro, ritenuta provento dell’attività di spaccio.
Venerdì scorso, 25 ottobre, gli Agenti della Sezione Volanti erano invece intervenuti in via Maggioli, sorprendendo due individui che, con calci e pugni, stavano cercando di sfondare la porta d’ingresso di un’abitazione, al momento disabitata ed in fase di ristrutturazione, di proprietà dell’Agenzia Territoriale per la Casa.Veniva così impedito ai due soggetti, uno poco più che ventenne, l’altro appena diciottenne, entrambi pregiudicati per reati contro il patrimonio, di impossessarsi dell’immobile e gli stessi venivano denunciati all’Autorità Giudiziaria per il tentativo di “invasione di edificio”
Nella giornata di ieri, inoltre, personale della Squadra Mobile ha arrestato il 39enne cittadino siriano, SAMI Salin, senza fissa dimora, colpito da ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Alessandria, dovendo scontare la pena di anni 1 e mesi 8 di reclusione, conseguente ad una condanna definitiva per “furto” e “resistenza a pubblico ufficiale”.