Con una riunione straordinaria, questa mattina, la Giunta regionale del Piemonte ha deciso uno stanziamento di 5 milioni di euro, prelevati dal fondo di riserva, come primo intervento di somma urgenza per consentire il ripristino dei danni, di cui il presidente ha riferito al ministro Musumeci e al Governo in una successiva riunione in call.

Da un primo censimento, sono state almeno 500 le frane in tutto il Piemonte, con interruzione di strade e isolamento di centri abitati, ma il numero degli smottamenti potrebbe crescere nelle prossime ore, considerando le precipitazioni previste nei prossimi giorni. I tecnici della Regione sono comunque al lavoro per completare i sopralluoghi e formulare l’esatta mappatura.
In queste ore inizierà anche il censimento dei danni subiti dalle produzioni agricole, che proseguiranno man mano che l’acqua si ritirerà dai campi, tuttora allagati.

Secondo le rilevazioni, sul Piemonte si è abbattuta una perturbazione straordinaria, con 500 mm di pioggia caduti in poche ore su alcune zone circoscritte. I danni sono stati gravi, ma la macchina della Protezione Civile si è messa in moto tempestivamente, sulla base delle previsioni di ARPA Piemonte, consentendo di garantire la sicurezza dei piemontesi, prestando soccorso a chi è rimasto isolato a Borgosesia, Casale Monferrato, Collegno, Villadossola, Clavesana, bassa Valsusa e Valcerrina.
