Continuano le discussioni sulla proposta avanzata dal senatore Rosario Giorgio Costa di posticipare l’inizio dell’anno scolastico al mese di ottobre. L’idea di partenza stata quella di favorire l’economia turistica del nostro paese; ritornando alle abitudini del passato. Se la Regione Piemonte si dice favorevole; si dividono gli umori in provincia. L’amministrazione provinciale sostiene che la proposta non abbia ragione di esistere e che sarebbe pericoloso assecondarla; l’assessore comunale Maria Teresa Curino resta cauta sulla possibilit di modificare il calendario. (Radiogold)
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