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Alessandria.

I militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Alessandria hanno denunciato per falsità ideologica commessa dal privato, sostituzione di persona e falsa attestazioni a pubblico ufficiale sulla propria identità personale un cittadino italiano di 25 anni, residente in provincia. I militari di pattuglia verso le 11.00 hanno fermato un’automobile il cui conducente è risultato sprovvisto non solo della patente ma di qualsiasi altro documento che ne attestasse l’identità. Alla richiesta di fornire le proprie generalità, il 25enne dichiarava di avere dimenticato a casa la patente e i documenti, ma dal successivo controllo in banca dati emergeva che questi, in realtà, era sprovvisto della patente perché il documento gli era stato revocato un anno e mezzo prima dal Prefetto di Alessandria. Nonostante l’evidenza, l’uomo cercava disperatamente di trarre in inganno i Carabinieri dichiarando di essere il fratello gemello della persona destinataria del provvedimento prefettizio. A quel punto, accompagnato in caserma e sottoposto ai rilievi fotosegnaletici, confessava di avere fornito falsamente le generalità del fratello, confermando di essere il proprietario effettivo del veicolo di cui era stato trovato alla guida sebbene sprovvisto della patente. Alla luce di quanto definitivamente accertato, il 25enne veniva denunciato all’Autorità Giudiziaria per le false dichiarazioni rese in precedenza e sanzionato amministrativamente per la guida senza patente, mentre l’auto veniva sottoposta a fermo amministrativo di tre mesi.

Alessandria.

Verso la mezzanotte di martedì i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Alessandria hanno denunciato per guida in stato di ebbrezza un cittadino albanese di 39 anni, residente in città. Fermato alla guida della sua auto poiché notato procedere a zig zag in viale Massobrio e sottoposto al test dell’etilometro, l’uomo evidenziava un tasso alcolemico di oltre 1,40 g/l circa, quasi il triplo del limite consentito dalla legge. Pertanto, veniva denunciato all’Autorità Giudiziaria e la patente di guida gli veniva immediatamente ritirata.

Ticineto.

I Carabinieri della Stazione di Ticineto hanno deferito in stato di libertà un 44enne disoccupato di Valmacca per furto aggravato. In esito agli accertamenti esperiti è emerso che l’uomo, già gestore di esercizio pubblico nel territorio della Stazione, nei decorsi mesi di luglio e agosto, aveva sottratto da alcune slot machine presenti nel proprio bar, e noleggiate da una ditta esterna, denaro contante per un importo complessivo di circa 2880 euro. Gli ammanchi di denaro non sono sfuggiti alla ditta proprietaria delle macchinette che, considerata l’ingente somma mancante, denunciava l’accaduto ai Carabinieri.

Ponzano.

I Carabinieri della Stazione di Ponzano Monferrato, in esito agli accertamenti in ordine ad alcuni furti in appartamento perpetrati nel mese di novembre a Castelletto Merli, deferiva in stato di libertà per ricettazione un minorenne straniero, ospite di una locale comunità di recupero. Il giovane veniva infatti trovato in possesso di parte della refurtiva costituita da un telefono cellulare e frontalini di autoradio. La refurtiva è stata quindi sequestrata e restituita agli aventi diritto.

Casale Monferrato.

I Carabinieri della Stazione di Casale Monferrato hanno deferito in stato di libertà un 38enne pregiudicato di Breme (PV) per il reato di truffa. In esito agli accertamenti è emerso infatti che lo stesso, titolare di una ditta di serramenti in Candia Lomellina (PV), si era fatto accreditare da un cliente di Casale una somma pari a 2950 euro per l’acquisto e la posa in opera di serramenti per abitazione, senza mai consegnare la merce.

Novi Ligure.

I Carabinieri di Novi Ligure, impegnati quotidianamente con aliquote di militari nei servizi di contrasto al fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti nel territorio novese, attività che nelle ultime settimane ha già portato al sequestro di ingenti partite di hashish e cocaina, hanno arrestato in flagranza di reato due cittadini marocchini Chair El Mostafa di anni 37, pregiudicato e Mostaoui Sara di anni 24, domiciliati rispettivamente a Cinisello Balsamo (MI) ed a Avola (SR), poiché trovati in possesso di 9 kilogrammi di hashish. L’ operazione è stata portata a termine nella mattinata di martedì 14 dicembre 2016, quando i militari in servizio di pronto intervento, hanno fermato all’esterno del casello autostradale A7 di Serravalle Scrivia un’autovettura Reanult Megane con a bordo i due soggetti. Le contrapposte giustificazioni fornite dai magrebini e la presenza di diversi diffusori di profumo posizionate sulle bocchetta d’ aria hanno fatto insospettire i militari, facendo loro presumere che potessero occultare dello stupefacente.

Infatti, coadiuvati dall’unità cinofila del Comando Polizia Municipale di Alessandria, hanno proceduto ad una perquisizione veicolare dell’autovettura. Il pastore tedesco, giunto all’altezza delle portiere, ha segnalato la presenza di stupefacente, che, smontando la carrozzeria interna delle portiere anteriori, è stato rinvenuto nella quantità sopra indicata.

Lo stupefacente, destinato al consumo sulla piazza locale, detenuto illecitamente, è stato sottoposto a sequestro. I due soggetti, accusati di detenzione di stupefacenti finalizzata allo spaccio si trovano ora in stato di arresto in attesa del processo per direttissima che si terrà presso la Procura della Repubblica di Alessandria nella giornata di domani.

cattura

Di Fausta Dal Monte

Giornalista professionista dal 1994, amante dei viaggi. "La mia casa è il mondo"

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