Eurovision 2022: tutto quello che c’è da sapere…

Ormai ci siamo: la settimana più attesa dell’anno nel panorama musicale (dopo quella di Sanremo!) è finalmente arrivata.

Negli ultimi anni l’interesse per il contest si è fatto nuovamente vivissimo. Il motivo? Lo sappiamo tutti ormai: grazie alla vittoria dei Maneskin nel 2021 a Rotterdam quest’anno il palco dell’Eurovision è proprio l’Italia, in particolare la meravigliosa città di Torino.

In questi giorni le strade e le piazze principali del capoluogo Piemontese pullulano di gente proveniente da tutta Europa per assistere al contest musicale più importante e famoso nel nostro continente. Sono aperte ormai anche le scommesse sul vincitore: riusciremo a trionfare nuovamente quest’anno?

Questa volta l’Italia è rappresentata dai vincitori di Sanremo 2022, Blanco e Mahmood, con il loro singolo “Brividi” che ha scalato numerose classifiche anche a livello mondiale: c’è chi infatti li considera già papabili vincitori. I due entreranno in gioco direttamente nella finale del 14 maggio, così come gli altri “Big five”, ovvero Spagna, Regno Unito, Germania e Francia. Tutti gli altri paesi, invece, dovranno affrontare le semifinali.

In totale i Paesi in gara quest’anno sono 40 dopo l’esclusione tanto discussa della Russia dovuta all’invasione dell’Ucraina (che invece è regolarmente in gara).

I social e le tendenze sono dominate da pronostici e ipotetiche classifiche e tra i più giovani, sulla scia del Fantasanremo, sta ormai spopolando il Fantaeurovision, ovvero un gioco che consiste nella possibilità di formare la propria squadra di cantanti partecipanti al contest e accumulare punteggio alla luce delle classifiche delle esibizioni e delle altre regole elencate nel regolamento: in sostanza, un altro modo per avvicinare ulteriormente il pubblico più giovane all’evento.

Ma quest’anno tiferemo solo per Mahmood & Blanco? C’è infatti l’Italia con Mahmood e Blanco ma c’è anche San Marino con Achille Lauro che, arrivato quattordicesimo al festival di Sanremo ha però vinto la prima edizione di “Una Voce per San Marino” aperta a tutti i cantanti senza limitazioni di cittadinanza e di lingua del brano, una vittoria che lo ha portato di diritto all’Eurovision Song Contest: sfiderà dunque nuovamente i vincitori del festival di Sanremo. Che abbia la meglio questa volta?

Anche la conduzione sembra sia stata scelta ad hoc per venire incontro al gradimento del pubblico più giovane: abbiamo infatti tra i nomi Alessandro Cattelan, un  giovane esponente della tv italiana “emergente” in compagnia di Laura Pausini, una star italiana nota a livello mondiale e il famoso e bravissimo Mika, sempre più innamorato del nostro paese, ormai anche un po’ suo.

Inoltre, come da tradizione all’Eurovision, anche l’Italia utilizza l’espediente delle “cartoline” o “postcards” per promuovere il territorio sfruttando l’importante pubblico del contest. Queste “cartoline” sono il modo in cui all’Eurovision Song Contest sono introdotte le esibizioni dei vari cantanti: quest’anno in scena le bellezze d’Italia.

Ludovica Italiano

 

Di Fausta Dal Monte

Giornalista professionista dal 1994, amante dei viaggi. "La mia casa è il mondo"

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