Tutelare e valorizzare il cibo vero ‘Made in Italy’, difenderlo dall’italian sounding, contrastare le pratiche sleali, sostenere il No al ‘Frankenstein food’, valorizzando la biodiversità e l’utilizzo di prodotti locali e di stagione.

Sono stati questi gli argomenti, nei giorni scorsi, protagonisti di una lezione al centro Professionale Alberghiero di Acqui Terme, rivolta ai futuri chef che, una volta entrati nel mondo del lavoro, diverranno ambasciatori del territorio attraverso il cibo.
Un percorso didattico finalizzato a far conoscere e toccare con mano la qualità dei prodotti a filiera corta nonché conoscerne i valori: salute, genuinità, sostenibilità ambientale, valori cui si ispira l’intera attività didattica e formativa dell’istituto.
L’incontro con gli studenti del 2° anno, indirizzo ‘cucina’ e ‘sala’, ha visto come relatori il presidente di Zona Coldiretti di Acqui Terme Bruno Roffredo, il cuoco contadino Stefania Grandinetti, titolare dell’agriturismo “Le Piagge” di  Ponzone e il Segretario Coldiretti per la Zona di Acqui Terme Andrea Branda.

cibo,

I prodotti locali

Ortofrutta, farine, latticini, carne, salumi, olio extravergine, vini autoctoni che partono dai campi della nostra provincia e diventano argomento di studio e discussione nelle aule dell’Istituto innescando, di fatto, un rapporto virtuoso tra territorio, agricoltura e istituzione scolastica, rapporto che consente di valorizzare le produzioni locali, con ricadute positive non solo per il sistema agricolo, ma anche per quello turistico e per l’ambiente.

Le parole

Così la professoressa Samuela Mattarella, responsabile del progetto: “La collaborazione con Coldiretti Alessandria è cresciuta e si è rafforzata, dal 2019 ad oggi, con appuntamenti in classe e tra i produttori. L’evento di oggi è un altro tassello, fondamentale perché i ragazzi capiscano l’importanza di partire da un prodotto di qualità e del territorio per creare piatti unici.Noi siamo quello che mangiamo. Dobbiamo puntare sull’utilizzo di prodotti locali e di stagione”.

Lo show cooking

Ha concluso la mattinata con la preparazione ‘raccontata’ durante l’esecuzione di un’insalata con carne di Fassona, fagiolo stregone piemontese, cipolle, erbette, olio evo e salsa di pomodoro, sotto la guida dell’agrichef Stefania Grandinetti che ha concluso così: “Sono sempre felice di incontrare i futuri chef e proporre ricette per promuovere le tipicità locali, portando la mia esperienza ai ragazzi e spiegando l’importanza del turismo rurale e della rete delle aziende e degli agriturismi di Campagna Amica”. 

Di Raimondo Bovone

Ricercatore instancabile della bellezza nel Calcio, caparbio "incantato" dalla Cultura quale bisettrice unica di stile di vita. Si definisce "un Uomo qualunque" alla ricerca dell'Essenzialità dell'Essere.

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