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All’Associazione Cultura & Sviluppo di Alessandria si è svolta la cerimonia di premiazione dello Zonta Short Festival 2014, il festival di cortometraggi al femminile promosso da Zonta Club Alessandria. Anche me.dea è stata protagonista, avendo ispirato il lavoro di un amico regista, Amhed Osman, che ha partecipato nella sezione “Percorsi di uscita dalla violenza”. Il cortometraggio “Via de/alla violenza”, nato da un’idea di Francesca Buratto, racconta il dolore discreto di alcune donne, profondamente diverse, ma accomunate dalla presenza, nella propria vita, di situazioni di violenza domestica. Una di loro, simbolo della voglia di riscatto e di libertà che provano tutte le vittime, troverà il coraggio di chiedere aiuto al Centro Antiviolenza per iniziare un percorso di liberazione.
Proprio il lavoro di Osman ha ottenuto una menzione dalla Giuria che ha valutato i lavori e il regista si è aggiudicato un’opera d’arte di Emanuele Luzzati offerta dalla Galleria Il Vicolo di Genova la cui titolare è Piera Prigione, Zontiana da quartant’anni che non ha mai dimenticato le sue origini alessandrine.

A premiare i vincitori Nadia Biancato, Governor del Distretto 30 di Zonta International e Susanne von Bassewitz Chair internazionale della Comunicazione di Zonta. Insieme a loro Manuela Ulandi in rappresentanza della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria.

Allo Zonta Club Alessandria va un sincero ringraziamento da parte di me.dea per le opportunità di confronto sui temi femminili che con passione e professionalità da sempre promuove sul territorio alessandrino e per il supporto che mai fa mancare al Centro Antiviolenza alessandrino.
Grazie anche a Amhed Osman e alle attrici del cortometraggio Rossella Santangelo, Rosetta Bertini, Maddalena Gastaldi e Proudence Mboumba, per aver raccontato in un modo nuovo il fenomeno della violenza sulle donne e le possibili risposte ad esso.

me.dea ringrazia anche coloro la cui gentile collaborazione ha reso possibile la registrazione del cortometraggio: i gestori del Bar “Il caffè Europa” di Alessandria, il dott. Rinaldi e i collaboratori della sua farmacia che sanno cosa significa ascoltare ciò che spesso non si riesce a dire, il gentilissimo signore marocchino che ha prestato il suo banco al mercato di piazza Garibaldi, la Libreria Mondadori che vende sogni e speranza a bassissimi prezzi.

Un pensiero, infine, a tutte le donne rinate: questo corto è dedicato a loro.

Di Fausta Dal Monte

Giornalista professionista dal 1994, amante dei viaggi. "La mia casa è il mondo"

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