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Con il rendiconto della gestione finanziaria 2013, approvato ieri sera dal Consiglio Comunale, è terminata l’attuale Consigliatura. L’ultima riunione dell’Assise cittadina ha coinciso anche con la fine del secondo mandato amministrativo del Sindaco Lorenzo Robbiano. È stato proprio il Sindaco ad aprire la seduta con un lungo e articolato intervento, attraverso il quale ha tracciato un bilancio conclusivo delle politiche attuate negli ultimi cinque anni.
Pur non nascondendo le difficoltà dovute alla crisi economica e ai continui tagli alla finanza locale, il Sindaco ha sottolineato i risultati positivi ottenuti, in primo luogo in campo finanziario: «Lasciamo un Comune in regola con i conti. In questi anni abbiamo sempre rispettato il patto di stabilità e abbiamo attuato politiche di bilancio che ci permettono di consegnare a chi verrà a sedere su questi banchi dopo le prossime elezioni amministrative una situazione di bilancio in equilibrio». Tanti sono stati i temi affrontati nel discorso conclusivo, dagli sgravi fiscali per le fasce deboli, all’impegno per le vertenze sul lavoro, dalla battaglia in favore dell’Ospedale San Giacomo, agli interventi in campo sociale e assistenziale. Il Sindaco si è poi soffermato sulle principali opere che hanno trasformato la città come, ad esempio, il recupero dell’area Ex Ilva, il Movicentro, la riqualificazione delle reti acquedottistiche, fognarie, e della pavimentazione nel centro storico, gli interventi sugli edifici scolastici e, in particolare, la realizzazione della nuova scuola Martiri della Benedicta. Tra le azioni fondamentali del mandato amministrativo, Robbiano ha citato l’impegno verso l’ambiente e lo sviluppo sostenibile concretizzatosi con l’approvazione del Piano Energetico Comunale, l’uso di energia rinnovabile, la realizzazione del biodigestore, l’adesione al Patto dei Sindaci per l’abbattimento del CO2. Inoltre, il Sindaco ha ricordato la delibera del 2005 sul Terzo Valico, che ha permesso di ottenere risultati importanti riguardo la progettazione dell’opera, e la recente approvazione del Piano Strategico che può rappresentare uno strumento da sfruttare per la prossima amministrazione. In conclusione, il Sindaco ha espresso dei giudizi personali sulla dura campagna elettorale del 2009 i cui strascichi hanno condizionato anche l’attività della maggioranza e delle opposizioni.
In seguito, l’Assessore Marubbi è entrato nel merito del rendiconto finanziario. Attraverso dati numerici ha sintetizzato il risanamento dei conti comunali avvenuto negli ultimi cinque anni. Il 2013, infatti, si chiude con un avanzo di gestione di 603 mila euro ed un avanzo di amministrazione di 621 mila euro. Grazie ad una attenta politica del turn over, la spesa per il personale si riduce del 10%, passando dai quasi 7.924.000 euro del 2008 a 7.175.000 del 2013. Diminuiscono anche i debiti verso le società partecipate (6.461.000 euro nel 2008 contro 4.437 nel 2013). In forte calo i residui attivi (35.790.000 euro nel 2008, 15.639.000 nel 2013) e quelli passivi (35.433.000 euro nel 2008, 15.355.000 nel 2013), così come le spese per il servizio del debito (interessi più le quote capitale) che passano da 1.829.000 euro a 1.254.000 euro ed il debito residuo sui mutui (17.064.000 euro nel 2008, 13.271.000 nel 2013).
Il rendiconto è stato approvato con 12 voti favorevoli e 7 contrari.

Di Fausta Dal Monte

Giornalista professionista dal 1994, amante dei viaggi. "La mia casa è il mondo"

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