dialessandria.it - no photo
dialessandria.it - no photo

Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa inviatoci dal Movimento Civico Popolare di Alessandria:

In questo difficile momento dovuto alla crisi economica nazionale ed internazionale, acuita ad Alessandria dal dissesto finanziario, chiediamo ai politici di occuparsi esclusivamente dei problemi dei cittadini che necessitano di risposte con urgenza. Siamo saturi delle polemiche, da parte di chi ci amministra, volte a colpevolizzare l’uno o l’altro schieramento politico. La politica faccia il suo compito, sarà la magistratura ad occuparsi delle eventuali responsabilità dei singoli, che, se giudicati colpevoli, dovranno rispondere delle loro azioni senza sconti di pena. Preso atto della situazione attuale, occorre risanarla con lo sguardo rivolto al futuro, evitando però di ripetere ancora una volta gli sbagli fatti in passato. Occorre un nuovo modo di amministrare, che valuti con attenzione quali sono le entrate e quali le uscite dalle casse comunali, che faccia investimenti oculati col fine di portare benefici alla cittadinanza, lasciando da parte la politica clientelare e il malcostume diffuso che hanno caratterizzato la storia del nostro Comune.

Come Movimento Civico Popolare, ci permettiamo di suggerire agli amministratori di Palazzo Rosso di lasciare da parte le ideologie, le appartenenze politiche e i protagonisti per un obbiettivo comune: rimettere in piedi Alessandria. La situazione è gravissima, ed è assurdo aumentare al massimo le tasse locali se la cittadinanza che deve contribuire al sostentamento del Comune non ha nemmeno i soldi per pagare le bollette. E’ ora di fare progetti mirati che portino lavoro, con l’aiuto dei fondi della Comunità Europea. L’Italia ha tempo fino al 2015 per prendere il 65% delle risorse da investire in progetti credibili che l’Europa le ha riservato, con le quali si possono creare posti di lavoro per quelle famiglie che oggi rischiano di rimanere senza un sostentamento economico. Il nostro suggerimento è quello di organizzare dei tavoli politicamente trasversali che coinvolgano tutte le forze politiche alessandrine senza distinzioni, e che ascoltino sindacati, imprenditori, commercianti, associazioni di volontariato, enti locali, per arrivare a sensibilizzare Provincia, Regione, Governo e Comunità Europea. Le richieste devono essere forti e supportate da tutti, anche il Governo deve capire che gli alessandrini non sono cittadini di serie B, e che la nostra città merita le stesse attenzione ricevute da altre realtà italiane in difficoltà.

Noi pensiamo che un percorso che possa riportare la fiducia dei cittadini nelle banche e nelle istituzioni sia possibile, occorre la volontà da parte di tutti e un netto cambiamento di rotta. Parma ha già ridotto il debito del Comune di 265 milioni di euro ed entro il 2013 verrà azzerato, è la prova che l’impegno, le proposte concrete e la buona amministrazione pagano. Ci siamo ripresi da una guerra, possiamo riprenderci dal dissesto, dipende da noi!

Di Fausta Dal Monte

Giornalista professionista dal 1994, amante dei viaggi. "La mia casa è il mondo"

0 0 voti
Valutazione articolo
Subscribe
Notificami
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti
0
Vorremmo sapere cosa ne pensi, scrivi un commento.x