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L’Azienda Ospedaliera di Alessandria, come peraltro gli altri ospedali del Piemonte e d’Italia, in questo periodo, registra un consistente calo delle donazioni di sangue. Ciò crea una situazione di carenza di emocomponenti con il rischio di ripercussioni sul regolare svolgimento delle attività sanitarie, sia in emergenza, che in elezione programmata. Si invitano pertanto tutti i donatori ed i cittadini in buona salute a contribuire con il loro gesto di donazione affinché non si debbano adottare provvedimenti estremi quali la sospensione degli interventi chirurgici programmati e la sospensione (come avvenuto in altre città italiane) di alcune attività sanitarie ad alto rischio trasfusionale.

 

A lanciare l’appello il dr. Roberto Guaschino, direttore della Medicina Trasfusionale, che ricorda: “Il sangue è sempre una necessità e nei mesi estivi in particolare: è indispensabile nei servizi di primo soccorso e di emergenza, negli interventi chirurgici, nella cura delle malattie oncologiche, oltre che in varie forme di anemia acuta e cronica. La terapia trasfusionale con sangue ed emocomponenti non è indispensabile solo in presenza di condizioni o eventi eccezionali, ma costituisce, per molti ammalati, la condizione insostituibile per la sopravvivenza”.

 

Si ricordano alcune semplici indicazioni: la donazione di sangue può essere effettuata da tutti coloro che abbiano una età compresa tra 18 anni e i 65 anni (60 anni per candidarsi a  diventare donatori di sangue intero); peso superiore ai cinquanta chili;  buono stato di salute; stile di vita privo di comportamenti a rischio.

 

È possibile donare presso il Centro Donatori dell’Azienda Ospedaliera, da lunedì a sabato, in via Venezia 16 ad Alessandria dalle ore 8.00 alle ore 12.00, portando con se un documento d’identità (nel caso di prima donazione) e la tessera sanitaria.

Il prelievo di sangue dura dai 5 ai 10 minuti, non comporta alcun rischio, ed è effettuato secondo le procedure di legge, garantendo la massima sicurezza, anche in occasione di situazioni climatiche come quelle di questi giorni.

La frequenza tra una donazione e l’altra varia dalle 4 volte l’anno per gli uomini (devono trascorrere 90 giorni) alle due per le donne (180 giorni).

 

Unica cosa da ricordare:

Bisogna presentarsi alla donazione a digiuno o dopo una leggera colazione, senza aver ingerito cibi solidi e latte.

 

 

 

Di Fausta Dal Monte

Giornalista professionista dal 1994, amante dei viaggi. "La mia casa è il mondo"

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