Scegliere di aprire un conto corrente per i propri figli adolescenti è un passo importante, che segna l’inizio di un percorso fondamentale verso l’indipendenza e la consapevolezza economica. In un mondo sempre più digitalizzato, dove la gestione del denaro avviene prevalentemente online, dotare i più giovani degli strumenti adatti a comprendere le dinamiche finanziarie è diventato essenziale. Un conto per minori non è semplicemente un “salvadanaio digitale”, ma una vera e propria palestra formativa che consente di apprendere sul campo concetti come budget, risparmio e spesa responsabile. Il mercato oggi offre diverse soluzioni pensate appositamente per questa fascia d’età, ciascuna con le proprie peculiarità. Esplorare le opzioni disponibili, come ad esempio il conto corrente Bper per minori, permette di capire quale prodotto si allinei meglio alle esigenze della famiglia e al livello di maturità del ragazzo, trasformando un semplice strumento bancario in un potente alleato educativo per il suo futuro.

Quando si valuta un conto corrente per minori, è fondamentale concentrarsi su alcune caratteristiche che ne definiscono l’utilità e la sicurezza. Prima di tutto, è essenziale la presenza di una carta di debito associata, che permetta al ragazzo di effettuare pagamenti nei negozi fisici e online, oltre a prelevare contanti in autonomia. Altrettanto importante è l’accesso a un’applicazione di home banking dall’interfaccia semplice e intuitiva, progettata per i giovani utenti, che consenta loro di monitorare il saldo e la lista dei movimenti in tempo reale. Un aspetto cruciale riguarda gli strumenti di controllo parentale: la possibilità per i genitori di impostare limiti di spesa giornalieri o mensili, di prelievo e, in alcuni casi, di bloccare determinate categorie merceologiche, garantisce un apprendimento graduale e in totale sicurezza, proteggendo il minore da spese eccessive o inopportune.

Un altro fattore determinante nella scelta del prodotto più adatto è l’analisi dei costi.
Idealmente, un buon conto per under 18 dovrebbe avere un canone mensile azzerato o molto contenuto. È importante verificare anche l’assenza di commissioni sui prelievi di contante, almeno presso gli sportelli automatici della propria banca, e sulle principali operazioni dispositive, come i bonifici. Un altro elemento da non sottovalutare è l’imposta di bollo: per legge, questa non è dovuta se la giacenza media annua sul conto non supera i 5.000 euro, una soglia difficilmente raggiungibile per la maggior parte dei conti destinati ai più giovani. Leggere attentamente il foglio informativo del prodotto è un passaggio obbligato per avere una visione completa e trasparente di tutte le condizioni economiche ed evitare sorprese inaspettate.

La scelta del conto corrente per minori perfetto dipende in gran parte dall’età e dal grado di autonomia del ragazzo. Per i più giovani (solitamente nella fascia 12-14 anni), potrebbe essere più indicata una soluzione con funzionalità di base e controlli parentali molto stringenti. Man mano che l’adolescente cresce e dimostra maggiore responsabilità, si può optare per un prodotto che offra maggiore flessibilità, magari con limiti di spesa più elevati o la possibilità di effettuare acquisti online internazionali.

Di Raimondo Bovone

Ricercatore instancabile della bellezza nel Calcio, caparbio "incantato" dalla Cultura quale bisettrice unica di stile di vita. Si definisce "un Uomo qualunque" alla ricerca dell'Essenzialità dell'Essere.

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