“Un’occasione importante per porre l’attenzione su una sindrome ancora troppo poco conosciuta e non di rado sottovalutata, che colpisce milioni di persone in tutto il mondo. Una sindrome di cui, solo in Italia, si stima soffrano circa due milioni di persone, in prevalenza donne”. Così il presidente del Consiglio regionale Davide Nicco ha definito la Giornata regionale della fibromialgia, celebrata lunedì 12 maggio, in concomitanza con quella nazionale.
“Il Consiglio regionale del Piemonte ha promosso, con l’approvazione della legge 34/2023, il riconoscimento della fibromialgia quale patologia cronica e invalidante, valorizzandone conoscenza, prevenzione, diagnosi e cura, nella consapevolezza che molti pazienti affrontano, spesso, un percorso fatto di incomprensioni e sottovalutazioni che li porta a sentirsi isolati e abbandonati. Celebrare questa Giornata significa dare voce a chi troppo spesso non viene ascoltato nel riconoscimento dei propri diritti, sapendo che tutti insieme possiamo contribuire a cambiare la vita di tante persone, portando alla luce una realtà che non può e non deve restare invisibile”.
