PROMOSSA LA SOLIDITÀ DELLA GESTIONE FINANZIARIA – Rating da Baa3 a Baa2 con outlook stabile. Riconosciuti l’equilibrio dei conti, la riduzione del debito e la solidità della gestione finanziaria.
L’agenzia Moody’s ha alzato il rating della Regione Piemonte da Baa3 a Baa2, ovvero secondo gradino dell’area Investiment Grade, e con outlook stabile. Si tratta di un ulteriore riconoscimento del lavoro di risanamento e di consolidamento dei conti pubblici avviato negli ultimi anni, confermato da una traiettoria di miglioramento continua, e già riconosciuto da Moody’s lo scorso anno quando promosse il Piemonte dalla zona ‘Non Investiment Grade’ a quella ‘Investiment Grade’.
Un altro passo avanti che si aggiunge a quello di Fitch, che a settembre innalzò il rating da BBB a BBB+.

IL GIUDIZIO – Bilanci in equilibrio, riduzione progressiva dell’indebitamento, maggiore efficienza nella gestione finanziaria, economia regionale solida e diversificata. L’upgrade si inserisce nel quadro di valutazione dello Stato Italiano, ma Moody’s attribuisce al Piemonte passi avanti e progressi autonomi, legati alla qualità della governance, alla disciplina di bilancio e alla capacità di generare margini operativi positivi anche in un contesto complesso. Secondo Moody’s la Regione continuerà a generare margini operativi positivi nei prossimi anni, con un avanzo previsto pari al 7,5% delle entrate operative nel 2025 e in ulteriore crescita fino al 9,3% nel 2026 e continuerà a ridurre il debito, previsto in calo dal 68% delle entrate operative nel 2023 al 55% nel 2025 e al 52% nel 2026.
Per quanto riguarda il sistema sanitario, la Regione, sottolinea l’agenzia, mantiene alti standard nei livelli essenziali di assistenza (LEA). Il profilo di liquidità porta segnali incoraggianti: la Regione non ricorre a anticipazioni di tesoreria da 7 anni. Gli investimenti, anche grazie ai fondi del PNRR (1,75 miliardi di euro assegnati direttamente), continueranno a rafforzare infrastrutture, digitalizzazione e transizione ecologica.
