Nel 2023 sono quasi raddoppiate le entrate della Regione Piemonte, derivanti dai canoni delle grandi concessioni idroelettriche, soprattutto per l’impennata dei prezzi dell’energia, arrivando a circa 90 milioni di euro.

È cambiato notevolmente l’approccio al tema dei canoni di concessione per l’uso delle acque, relativo alle grandi derivazioni. Queste ultime riguardano gli impianti che superano la potenza di 3 megawatt. Si è passati da un sistema statico, e fisso nel tempo, a uno dinamico, con forti oscillazioni di anno in anno a seconda di diversi fattori, legati all’esercizio degli impianti e ai prezzi dell’energia determinati dal mercato.

 

 

Di Raimondo Bovone

Ricercatore instancabile della bellezza nel Calcio, caparbio "incantato" dalla Cultura quale bisettrice unica di stile di vita. Si definisce "un Uomo qualunque" alla ricerca dell'Essenzialità dell'Essere.

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