L'ateneo alessandrino

Esoneri contributivi anche per i figli delle vittime di infortuni sul lavoro, di violenza domestica, del terrorismo, della criminalità organizzata e della violenza di genere.

Le facilitazioni

A partire dall’anno accademico 2024-2025 tutte le Università del Piemonte non faranno pagare le tasse universitarie agli studenti figli di forze dell’ordine cadute in servizio e ai figli di vittime del terrorismo, della criminalità organizzata e di violenza di genere. Non solo. Previsti esoneri contributivi anche per i figli delle vittime di infortuni sul lavoro e di violenza domestica.

I contributi prevedono il rimborso della tassa regionale per il diritto universitario, la copertura dei costi di servizi didattici, scientifici e amministrativi per la frequenza di corsi di studio alle università.

Lo ha stabilito la Regione Piemonte, con l’approvazione di un emendamento al disegno di legge Stabilità. Con questo atto si allineano tutti gli iscritti con quei requisiti su tutte le università piemontesi e, in contemporanea, aumenta anche la platea dei beneficiari degli esoneri contributivi.

Le parole

Così l’assessore all’Istruzione della Regione Piemonte, Elena Chiorino:  Gli studenti figli di vittime del terrorismo continuano ad affrontare sfide e difficoltà straordinarie, a causa delle tragiche esperienze delle loro famiglie. È nostro dovere fornire loro tutto il supporto possibile per facilitarne l’accesso all’istruzione e promuoverne il benessere. Eliminare questo onere finanziario significa rimuovere un ostacolo significativo nella loro vita”. 

Di Raimondo Bovone

Ricercatore instancabile della bellezza nel Calcio, caparbio "incantato" dalla Cultura quale bisettrice unica di stile di vita. Si definisce "un Uomo qualunque" alla ricerca dell'Essenzialità dell'Essere.

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