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In merito all’esito del Referendum Costituzionale del 4 dicembre 2016 che ha visto la vittoria del “No” (59,1%) nei confronti del “Si” (40,9%), il sindaco di Casale Monferrato Titti Palazzetti commenta: «Il dato dell’affluenza (69,16% in città) ha dimostrato che la passione politica è ben presente nell’animo dei casalesi. Il risultato del Referendum è molto complesso, una parte di coloro che si sono espressi per il No lo ha fatto intendendo difendere la Costituzione consegnataci dalla Resistenza mentre un’altra parte lo ha fatto per manifestare dissenso nei confronti del Governo. In città il risultato del Si (42,94%) è stato più alto se paragonato a quello di altri centri zona e alla media italiana. Per quanto riguarda la politica nazionale si aprono scenari molteplici e di complicata interpretazione.

Come sindaco sono prima di tutto un amministratore e agisco come il sindaco di tutti, a prescindere dalla’appartenenza politica e dalla preferenza espressa nella consultazione referendaria. Sono pronta ad accogliere il contributo costruttivo di chiunque per il bene della città».

All’indomani del Referendum Costituzionale, che ha visto una schiacciante vittoria del fronte del ‘no’, è tempo di ringraziamenti e bilanci. “Ha vinto il Popolo, contro tutto e tutti – commenta Riccardo Molinari, segretario nazionale della Lega Nord Piemont – Questa notte ripaga di anni di sacrifici e lotte. Questa notte dimostra che la passione e battaglia politica, in questo mondo dominato dai media e dai soldi, ha ancora valore e senso. Grazie a tutti i compagni di viaggio di questa avventura, abbiamo fatto qualcosa di straordinario. Abbiamo salvato la democrazia e l’autonomismo nel nostro Paese”.

La gioia, però, lascia spazio anche alle proposte per il domani e Molinari avanza una proposta concreta. “La consultazione ha visto la maggioranza schiacciante dei cittadini votare contro ad una riforma pesantemente centralista. La prima cosa da fare è riconsegnare ai cittadini il diritto di voto per le Province, dal momento che il progetto Renzi-Delrio-Boschi è stato respinto dal Popolo sovrano. Gli italiani si sono espressi e hanno dimostrato quanto stia loro a cuore la possibilità di decidere del proprio futuro: è ora di prenderne atto e di restituirci ciò che ci spetta di diritto”.

Di Fausta Dal Monte

Giornalista professionista dal 1994, amante dei viaggi. "La mia casa è il mondo"

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