Il caldo crea problemi fuori dal carcere, immaginiamoci dentro, dove la temperatura sale per il comportamento violento dei detenuti. Nel carcere di Valle Armea a Sanremo il sindacalista Vincenzo Tristaino, segretario per la Liguria del SAPPE, denuncia: “Ad una poliziotta hanno dato 7 giorni di prognosi perché ieri un detenuto, durante il rientro in cella, ha spinto il cancello in malo modo e la collega è stata ferita alla testa. Un altro Basco Azzurro è stato colpito con un violento pugno allo sterno da un detenuto che si trovava nel corridoio degli uffici, e di giorni di prognosi ne ha presi 30. Valle Armea si configura sempre più come un carcere invivibile per i poliziotti penitenziari, vittime loro malgrado degli eventi critici causati dai detenuti violenti. I poliziotti che spesso fanno turni di 12 ore, forse perché la gestione dei servizi è fatta male, e poi sembra quasi che venga loro sconsigliato di denunciare i violenti…. Perché al Provveditorato di Torino, responsabile per Piemonte e Liguria, non usano lo stesso trattamento per le 2 regioni?”.

Il segretario generale del SAPPE, Donato Capece, rinnova al DAP la richiesta di potenziamento degli organici della Polizia Penitenziaria di Valle Armea: “La Polizia Penitenziaria non ce la fa più a gestire questa situazione. La politica miope ed improvvisata che ha chiuso gli ospedali psichiatrici giudiziari, non ha trovato alternative e non espelle gli stranieri detenuti. Ma anche l’Amministrazione penitenziaria regionale non tiene conto delle necessità della Polizia Penitenziaria di Sanremo e di tutta la Liguria”.
