Lo studio promosso dal Centro Studi Ricerca del DAIRI, all’Ospedale di Alessandria, dedicato alla valutazione dell’impatto dell’ecografia vescicale nei reparti di degenza, ha portato a centrare obiettivi importanti, come ridurre i cateterismi non necessari, prevenire le infezioni urinarie e abbattere i costi.
Tale studio ha analizzato l’introduzione dell’ecografia vescicale come strumento a supporto delle decisioni cliniche infermieristiche, con particolare attenzione alla prevenzione delle infezioni del tratto urinario associate all’uso del catetere, una delle complicanze più frequenti e gravose in ambito ospedaliero.

La ricerca ha coinvolto 364 pazienti e ha confrontato i dati raccolti prima e dopo l’ecografia vescicale, evidenziando risultati estremamente positivi. I cateterismi inappropriati si sono ridotti dal 22,6% allo 0%, con un significativo miglioramento della sicurezza dei pazienti e una diminuzione dell’incidenza delle infezioni urinarie dal 8,5% al 6,3%. Inoltre, l’utilizzo più appropriato dei dispositivi ha consentito un abbattimento del 74,2% dei costi legati al consumo dei cateteri, passando da una spesa media di 173,71 euro a 44,80 euro. Anche l’esperienza soggettiva dei pazienti ha beneficiato della nuova modalità operativa, con una riduzione del dolore riferito durante le procedure, grazie al minor numero di cateterismi inappropriato e al minore impatto traumatico sulle vie urinarie.

Per sostenere le attività di ricerca condotte dal DAIRI attraverso Solidal per la Ricerca: donazioni su www.fondazionesolidal.it/donazioni/.

Di Raimondo Bovone

Ricercatore instancabile della bellezza nel Calcio, caparbio "incantato" dalla Cultura quale bisettrice unica di stile di vita. Si definisce "un Uomo qualunque" alla ricerca dell'Essenzialità dell'Essere.

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