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bianchini“Una decisione presa alla luce delle difficoltà di reperire i fondi necessari per l’organizzazione di eventi e manifestazioni per incentivare il turismo tra la primavera e la prossima estate” spiega il sindaco della città Enrico Bertero.
Una necessità, dunque, per rendere la città più dinamica con una serie di iniziative, comprese un paio di notti bianche, e tante manifestazioni “low cost”.

Secondo una recente delibera ecco le tariffe che saranno applicate dal primo maggio.
Per gli alberghi fino a due stelle e bed&breakfast equiparati si pagherà 1 euro, mentre per gli alberghi a tre stelle la tassa sarà di 1 euro e 50 centesimi mentre per gli alberghi a quattro stelle la cifra sarà di 2 euro al giorno.
Prezzi “scontati” rispetto ad altre località turistiche ma con riferimenti non tanto lontani da località come Roma dove la tassa giornaliera per un albergo a tre stelle è pari a due euro.

Non mancheranno sconti ed esenzioni: a non pagare il “dazio” turistico saranno coloro che soggiorneranno nella città termale solo per motivi di assistenza ad ammalati ed inoltre, saranno previste agevolazioni per gli studenti “fuori sede”.
Nonostante alcune revisioni sui prezzi e la volontà dell’amministrazione di evitare ulteriori trafile burocratiche per la compilazioni di documenti, la tassa di soggiorno non è stata ben accettata in città soprattutto dagli albergatori.

Secondo il presidente di categoria Bianchini “il nuovo balzello penalizzerà le strutture alberghiere già in difficoltà”.

Giampi Grey

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