Presentato in settimana, presso l’Istituto Tecnico Industriale “A. Volta” di Alessandria, il progetto Hydrocult. Si tratta di una soluzione innovativa sviluppata da 3 studenti del corso di chimica, materiali e biotecnologie, che mira a sfruttare l’energia cinetica dei veicoli in movimento per produrre idrogeno, riducendo l’impatto ambientale e migliorando l’efficienza energetica e rispondendo, così, alla crescente domanda di soluzioni sostenibili per la mobilità elettrica e le energie rinnovabili.
I 3 studenti sono Francesco Petralia, Tommaso De Santa e Paul Ples Vasile.
Il sistema si basa su una tecnologia chiamata “press bump“, che genera energia elettrica tramite la pressione esercitata dal passaggio dei veicoli nel traffico. L’energia prodotta alimenta un elettrolizzatore che separa l’acqua in idrogeno e ossigeno. L’idrogeno prodotto viene quindi successivamente immagazzinato in serbatoi e utilizzato per alimentare celle a combustibile, in grado di rifornire le stazioni di ricarica. Il sistema è autosufficiente, non richiede l’ausilio di batterie e ha un impatto ambientale pari a zero.
Il progetto rappresenterà l’Italia alla Regeneron International Science and Engineering Fair (ISEF) 2025 in Ohio, la più importante competizione scientifica mondiale per studenti delle scuole superiori.
L’incontro ha visto la partecipazione di Luigi Benzi, presidente della Provincia; Vittoria Oneto, assessore comunale alle Politiche Giovanili; Irene Molina, assessore comunale alla Pubblica Istruzione; Federico Frosini, direttore stabilimento Syensqo di Spinetta Marengo.
