Assegnati ad Alessandria 800mila euro per la digitalizzazione. “Ciò è potuto avvenire – dice l’assessore Cherima Fteita con delega alla smart city – perchè avevamo iniziato questo processo dal 2017, infatti un requisito essenziale per ottenere il contributo era proprio quello di essere già una realtà digitale”. Ci sarà quindi l’estensione dell’utilizzo delle piattaforme nazionali di identità digitale, SPID CIE, l’adozione della piattaforma pagoPA, dell’app IO e l’abilitazione al cloud per le Pubbliche Amministrazioni Locali. Insomma una vera rivoluzione che insieme ai lavori del retroporto delinea la vocazione futura della città. Tecnologia e punto di riferimento della logistica per la parte occidentale di tutta l’Italia del nord. Colossi della logistica come Maersk e Aponte sono già pronti.

“Una vocazione nuova e moderna – aggiunge l’assessore – che genererà aperture e nuovi canali di sviluppo per la nostra città”.

Di Fausta Dal Monte

Giornalista professionista dal 1994, amante dei viaggi. "La mia casa è il mondo"

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