Nell’ambito delle iniziative realizzate per la mostra ‘Il Moncalvo e la sua bottega. Movimento e sentimento nella Controriforma‘, in occasione del 400º anniversario della morte del pittore Guglielmo Caccia detto il Moncalvo, la Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria e Palazzo del Governatore hanno presentato lunedì il catalogo della mostra, uno dei tanti momenti di approfondimento sull’autore e sulla sua epoca, realizzati durante la mostra, in programma fino al 21 dicembre 2025 a Palatium Vetus.

In questo conto alla rovescia finale intenso di eventi (prossimamente sarà anche presentato il dipinto Assunzione della Vergine, proveniente da Castelletto Monferrato, a seguito della conclusione del restauro), sarà condiviso il frutto del lungo lavoro di ricerca e studio realizzato in questi mesi, concretizzato attraverso il catalogo della mostra, curato da Mariateresa Cairo, Vittoria Oneto e Liliana Rey Varela. Questo catalogo cartaceo completa l’importante azione di studio, conoscenza e divulgazione realizzata dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria nel 2025 che, oltre alla mostra, conta anche la realizzazione del sito web dedicato al pittore, per il quale è stata condotta un’approfondita campagna fotografica e schedatura delle opere presenti nella provincia di Alessandria. Questo lavoro si potrebbe ancora implementare, costituendo una importante fonte di conoscenza sul pittore nel nostro territorio.

LE PAROLE – Così il presidente della Fondazione, notaio Luciano Mariano: “La pubblicazione, destinata a diventare un fondamentale strumento a disposizione di studiosi dell’arte, cittadini, insegnanti e giovani curiosi, mi porta a ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile questa impresa: gli autori, i fotografi, i restauratori, i prestatori d’opera, le istituzioni e gli enti coinvolti. Con un pensiero speciale a chi, sfogliando queste pagine, sentirà nascere il desiderio di conoscere, approfondire, apprezzare la nostra terra e la sua straordinaria eredità culturale”.
Così l’arch. Lisa Accurti, Soprintendente alle Belle Arti per le province di Alessandria, Asti e Cuneo: “Lo studio dell’opera di un artista così significativo per il territorio, rappresenta un presupposto fondamentale dell’attività di tutela. Il catalogo, oltre a studiare i dipinti della mostra, analizza diversi aspetti storico-critici e tecnici dell’opera del Moncalvo, offrendo una visione più ad ampio raggio della sua produzione e svelando anche aspetti poco noti”.
Importante la sottolineatura del dr. Alberto Zaio, presidente della Consulta dei beni artistici dell’Alessandrino: “La Consulta cura da molti anni l’opera del Moncalvo, guardando anche al ricco nucleo di dipinti conservati in Cattedrale. Il Caccia, infatti, è un artista che ebbe grande fortuna tra i contemporanei, ma continua a trasmettere emozioni e sentimenti di pietas anche a noi, che ne celebriamo le glorie a quattro secoli di distanza. Per questo ci siamo fatti carico del restauro del Tobiolo e l’Arcangelo Raffaele, conservato nella nostra Cattedrale, concorrendo con la Fondazione al restauro dell’Assunzione di Maria, della chiesa della Madonna della Pace e San Rocco a Castelletto Monferrato”.
