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Passa come un semplice dato statistico, ma il suo contenuto è drammatico. Tutti lo scrivono, tutti ne parlano, ma le reazioni sono gesti di sufficiente accettazione. 
Eppure oggi l’umanità esaurisce le risorse che la nostra vecchia Terra ‘rigenera’ in 1 anno: lo chiamano “Overshoot day”, cioé il “giorno del sovrasfruttamento”.
Da oggi in poi tutti i consumi dell’uomo saranno in eccesso rispetto a quello che gli ecosistemi della Terra possono rigenerare, bruciando in anticipo le risorse per il futuro. Fino a quando potrà durare? Boh… 

Anche qui si sprecano le previsioni: “se non si cambia, entro il … (anno a caso) finirà tutto, saliranno i mari, non ci sarà più da mangiare, non ci sara più acqua, moriranno le api, l’umanità finirà….”, eccetera eccetera. Avete mai visto qualcuno spaventarsi? Oppure avete mai visto qualcuno cambiare atteggiamento? O peggio ancora, avete mai cambiato atteggiamento? Ma và, perché mai, gli altri non lo fanno…

Nel 2018 l’Overshoot day cadde il 1° agosto, quest’anno anticipa al 29 luglio, nel 2020 chissà, ma andremo ancora indietro. E quali sarebbero gli eccessi dell’umanità?
Eccoli, secondo il Global Footprint Network, organizzazione internazionale che monitora limpronta ecologica dell’uomo e tiene la contabilità dello sfruttamento delle risorse naturalideforestazioneerosione del suoloperdita di biodiversità, accumulo di anidride carbonica, che portano cambiamenti climatici con sempre più frequenti fenomeni di siccità, incendi e uragani. 

A fine 2019 tutto il mondo, in media, avrà consumato le risorse di 1,75 pianeti. E già questo è un dato spaventoso. Ma sapete bene che la ‘media’ inganna: “Io mangio 2 polli, il mio vicino fa la fame, ma per la media mangiamo 2 polli in 2, quindi 1 pollo a testa”.
Per l’Overshoot day funziona uguale. A fronte di una media mondiale di 1,75 pianeti necessari (ai consumi attuali), gli Usa consumano 5 pianeti di risorse, seguiti da Australia, Russia, Germania e Svizzera. In questa tristissima classifica dei ‘paesi spreconi’, l’Italia è 9^: servirebbero 4,7 pianeti per rigenerare le risorse al livello degli attuali consumi.
Noi italioti le risorse che ci spetterebbero la abbiamo bruciate lo scorso 15 maggio.

A conti fatti è il ‘modo di vivere di stile occidentale’ che non va, che consuma più del necessario, che felicemente corre a velocità folle verso il baratro, senza rendersi conto del destino che ci aspetta, perché la Terra è una sola. Riusciremo a svoltare e o andremo a sbattere? Boh… Intanto qualcuno, leggendo, già dice: “Ma perché tanto pessimismo? Orsù, pensiamo positivo!”. Ma non cambia di una virgola il suo ‘modus vivendi’…

Di Raimondo Bovone

Ricercatore instancabile della bellezza nel Calcio, caparbio "incantato" dalla Cultura quale bisettrice unica di stile di vita. Si definisce "un Uomo qualunque" alla ricerca dell'Essenzialità dell'Essere.