La ragazza di sedici anni che aveva detto di essere stata stuprata da due stranieri; ieri ha ritrattato e ha detto ai carabinieri di essersi inventata tutto per coprire un rapporto sessuale col fidanzato.
Intanto il corteo organizzato dai familiari; ignari della menzogna; per protestare contro la violenza; degenera in un vero e proprio assalto a un campo Rom; a Torino; con persone armate di bastoni che hanno incendiato le baracche.
Alla fine la ragazza ha confessato la bugia. Due persone sono state arrestate per danneggiamento e il sindaco della citta’; Piero Fassino; ha ribadito: ”No ai linciaggi. Torino e’ una citta’ civile”.