ROMA (ITALPRESS) – “L’accusa che mi ha disgustato di più è stata quella di essere un manutengolo di Licio Gelli e della P2, quando la riforma che stiamo portando avanti fu voluta già dal professor Vassalli, medaglia d’argento della resistenza”. Così il ministro della Giustizia Carlo Nordio, a margine del suo intervento ad Atreju. Nordio poi si è espresso riguardo al nuovo patto per i centri in Albania: “Sono reduce da incontri a Bruxelles e a Strasburgo, per cui questo duplice orientamento risolve al 99% tutte le incertezze giurisprudenziali che esistevano prima, soprattutto sul concetto di paese sicuro e sulla competenza a determinare questa definizione. In linea generale, è una pietra miliare verso la soluzione del problema che aveva creato tante incertezze. Il fatto che la competenza a definire sicuro un paese sia devoluta ad un organo vincolante per i nostri giudici, renderà superflua qualsiasi altra interpretazione più o meno differente”.xl5/sat/mca3

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