ROMA (ITALPRESS) – “L’impegno del governo è stato tempestive ed efficace, indirizzando commissione Europea e amministrazione americana sulla giusta strada del negoziato, che, a nostro avviso, deve essere svolto con consapevolezza e responsabilità fino in fondo, con l’obiettivo di unire, e non certo dividere l’occidente, le due metà d’Europa, quella cresciuta nel nostro continente e quella cresciuta nella nuova terra delle Americhe, unire e non dividere l’Atlantico, questa è la nostra bussola”. Lo ha detto il ministro delle Imprese e Made in Italy, Adolfo Urso, nel corso dell’informativa in Senato sulle conseguenze dell’introduzione di dazi.

“Sempre e comunque abbiamo sostenuto che era necessario agire e non reagire. Abbiamo sostenuto la necessità di evitare reazioni di pancia, peggio reazioni animate da pregiudizi storici e ideologici, mentre qualcuno persino sollecitava il boicottaggio dei prodotti americani, o, addirittura, di cogliere l’occasione per rompere con gli Stati Uniti per saldare un’alleanza con la Cina. Un grave, irrimediabile errore per la nostra Europa”.

“Abbiamo agito con coerenza e pervicacia, affermando, nelle sedi europee, in tutte le sedi e nelle relazioni bilaterali, che occorreva evitare di innescare una spirale di ritorsione che avrebbero alimentato una guerra commerciale dannosa per tutti  ha sottolineato Urso – forse irreversibile. Le nostre valutazioni hanno trovato conferma nelle previsioni della BCE, secondo cui i dazi americani, così come annunciati, avrebbero avuto un impatto negativo dello 0,3% sulla crescita europea, ma eventuali contromisure, già annunciate dalla commissione europea, avrebbero aggravato l’impatto negativo allo 0,5%. Ci saremmo fatti male da soli se avessimo seguito chi voleva reagire con altre misure”.

Il ministro Urso ha ricordato chealtre analisi hanno indicato un aumento dell’impatto negativo ad almeno l’1%, prevedendo un forte impatto inflattivo accompagnato da una grave recessione economica. Per questo abbiamo lavorato con assiduità per indirizzare il negoziato sulla strada giusta, e in questo senso è stata incisiva la missione bilaterale del premier Meloni a Washington. Ora siamo nella fase negoziale, in cui è necessario fornire il massimo supporto alla commissione, in uno spirito propositivo e coeso, convinti di perseguire un risultato positivo, come quello appena raggiunto dalla Gran Bretagna”.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

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