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Piacenza corsaro al ‘Moccagatta’ con un 2-0 che non ammette repliche: i biancorossi emiliani sono stati complessivamente superiori e con la terza vittoria di fila sono tornati al comando della classifica, contro-sorpassando la Carrarese.
Seconda sconfitta di fila, invece, per la Juventus U23, che ieri sera, a causa delle assenze in difesa, era di fatto una under 20. Ora gli uomini di Franzini sono primi con 19 punti in 8 partite, +2 sulla Carrarese, che però ha giocato 10 volte, mentre quelli di Zironelli restano sesti con 11 punti in 10 gare, affiancati da Pro Vercelli (5) e Olbia (9).

LA PARTITAJuve B senza Parodi, Fernandes, Alcibiade e Zanandrea, con Del Prete acciaccato in panchina: di fatto senza centrali difensivi, quindi squadra ‘adattata’ con il 4-2-3-1. Piacenza quasi al completo, invece, con il solito collaudato 4-3-3.
Pronti via e si assiste a 12′ di furore Juve, con pressing altissimo e rapidi scambi palla-a-terra che portano tre conclusioni di Muratore, Pereira e Touré parate da Fumagalli.
Al 13′ vantaggio ospite alla prima uscita: erroraccio di Andersson che controlla invece di spazzare, Pesenti tocca per Nicco, appoggio a Di Molfetta e primo gol stagionale. Passano 2′ e Pereira sfiora il pari con un gran sinistro da 25 m. che si stampa sull’incrocio; al 23′ ci prova Kastanos col sinistro, ma Fumagalli mette in corner. La Juve U23 gioca e cerca il pari, il Piacenza contiene e riparte. E segna. Al 39′ Nicco ruba palla sulla tre quarti, apre per Di Molfetta, verticale per Sestu che vola e di destro fa 2-0. Primo gol stagionale anche per lui e gara indirizzata. I bianconeri reagiscono e sfiorano la rete: è il 44′ quando la palla in verticale passa da Touré a Muratore a Mavididi, ma il tiro dell’attaccante finisce sull’esterno della rete. Partita bellissima, Juve superiore nel possesso e nelle conclusioni, Piacenza più accorto e cinico.
Alla ripresa Zironelli cambia il confuso Andersson con Zanimacchia e aumenta la trazione anteriore. Al 54′ bella azione bianconera che porta il neo-entrato sotto porta, ma la conclusione è alta. Al 65′ ci prova Bunino dal limite, parato. La spinta dei padroni di casa si allenta un po’, gli ospiti controllano bene e quando affondano sfiorano la terza rete: al 67′ Del Favero salva di piede su Pesenti, poi Sestu mette fuori. Un minuto dopo ci prova Nicco dal limite, sinistro parato; al 79′ il gigante Romero incorna e sfiora il palo, poi solo tentativi velleitari di Pereira e Nicco lontano dai pali. Ma il Piacenza è in controllo assoluto e porta a casa un risultato importantissimo.

IL DOPO GARA – L’età ha fatto la differenza. La Juventus U23 ha dalla sua grande cifra tecnica e stazza fisica, ma la mancanza di esperienza incide troppo. In sala stampa Zironelli sostiene che i suoi devono crescere in fretta e non possono permettersi certi atteggiamenti superficiali (Pereira e Kastanos, ndr), ma conta di recuperare Del Prete per domenica prossima tornando alla difesa a 3. Ancora 40 giorni, invece, per il rientro di Alcibiade.
Dal canto suo Franzini si è mostrato soddisfatto per la vittoria e si gode la compattezza della sua squadra, brava a resistere, ripartire e controllare. E in chiave promozione considera un vantaggio aver giocato quasi tutte le gare, al contrario di chi dovrà recuperare e sarà costretto per mesi a turni infrasettimanali.

Di Raimondo Bovone

Ricercatore instancabile della bellezza nel Calcio, caparbio "incantato" dalla Cultura quale bisettrice unica di stile di vita. Si definisce "un Uomo qualunque" alla ricerca dell'Essenzialità dell'Essere.