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Era rimasto un po’ di amaro in bocca per il campionato, per quella sfida terminata 2-2 con i grigi in 10 dal 17′. Eppure in quel primo quarto d’ora, il migliore della stagione, si  era visto grande calcio condìto da due reti di ottima fattura. Poi una decisione ‘un po’ così’ dell’arbitro regalò rigore (al Pavia) ed espulsione (ai grigi) girando letteralmente la gara. Ma era un discorso sospeso…. che ieri sera è  stato chiuso. Alla grande. Certo la squadra schierata da Maspero non era un’iradiddio, però le partite bisogna sempre vincerle, e il trionfo che spinge l’Alessandria agli ottavi di Coppa Italia da’ morale e autostima. In sintesi: l’Alessandria dell’anno scorso (più Vitofrancesco e Nicolao) schianta un mezzo Pavia. Eh sì, perchè se è vero che i lombardi si sono presentati con tante riserve, messe lì con un abbottonato 4-5-1, quasi  a dire “leviamoci il problema”, anche D’Angelo ha pescato fra chi gioca meno, affidandosi al solito 3-5-2 formato per 9/11 da giocatori che erano già qui la stagione passata. Mandrogni aggressivi da subito, partita bella, divertente, con tante occasioni da gol, ma troppa la differenza. Doppietta di sua maestà Taddei (6′ e 18′) autore di due tocchi deliziosi in area, con in mezzo il temporaneo pareggio di Falconieri (16′), che ha ‘firmato’ una traiettoria fantastica su punizione. Al 44′ il terzo gol di Sirri, di testa su assist di Mora, a far da preambolo al gioiello della serata, il gol di Gigi Scotto al 45′: un tiro da 50 metri, intuìto-preparato-voluto vedendo il portiere avanti. Ma Volturo non ha colpe: la giocata è  stata perfetta e ha impreziosito la gara, che se l’avesse fatta Ibra l’avremmo vista sulle copertine di tutto il mondo e avrebbe fatto il giro del web.
Secondo tempo di accademia, ma Alessandria sempre pimpante e sempre in controllo, fino al gol del 5-1, segnato all’82′ da Valentini. Infortunio per Ferrani (sostituito da Sosa al 40′) e per Sirri (Mezavilla al 64′), standing ovation al 51′ per Taddei, rilevato dal 17enne esordiente Marco Gentile, bravo e ordinato pure lui. Ora l’ostacolo di Coppa è il Como, data e sede da sorteggiare. Ma prima ci sono altri impegni, quelli di campionato, a cominciare da domenica, quando alle 14,30 salirà al Mocca l’Arezzo.
FORZA GRIGI, ci aspettiamo 3 punti, divertendoci  e divertendovi. 

Di Raimondo Bovone

Ricercatore instancabile della bellezza nel Calcio, caparbio "incantato" dalla Cultura quale bisettrice unica di stile di vita. Si definisce "un Uomo qualunque" alla ricerca dell'Essenzialità dell'Essere.

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