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Nel progetto di valorizzazione dei giovani della Pallavolo Acqui Terme, non poteva mancare un talento locale proveniente dal proprio settore giovanile. La schiacciatrice Arianna Lombardi, classe 2003, nella stagione 2019/20, oltre a disputare il campionato di under 18, farà parte anche del roster della prima squadra di serie B1.

Nonostante la giovane età, Arianna, ha già maturato anni di esperienza nelle categorie regionali “Ho iniziato ad Acqui Terme nella stagione 2017/18. Prima ero ad Ovada in cui ho giocato fino under 16 e nella stagione 2016/17 in serie D, quando l’Ovada è stata poi promossa in serie C”. Durante l’ultima stagione era vice capitano del gruppo di ragazze che hanno disputato sia il campionato di under 16, ottenendo un terzo posto territoriale, e sia il campionato di serie D, in cui nonostante i 29 punti, per un soffio, non sono riuscite a salvarsi. Una stagione che, però, si è conclusa nel migliore dei modi per Lombardi e compagne, con un primo posto al Summer Volley ed un premio individuale come miglior giocatrice della categoria. “Sono molto contenta per l’ultima stagione perché sono cresciuta molto, sia a livello tecnico che a livello personale.” – commenta la giovane atleta acquese – “Oltre ai risultati che abbiamo ottenuto, che in under 16 non sono stati affatto brutti, sono molto contenta. Peccato che in serie D non siamo riuscite a salvarci. Siamo retrocesse con 29 punti che in altri gironi sarebbero bastati. È stato brutto proprio per questo, perché ci siamo impegnate molto per arrivare a quel risultato”.

Per la prossima stagione, Arianna, avrà l’occasione di fare il salto di qualità in serie B1, continuando, però, a dare il suo contributo anche alle compagne con cui ha condiviso la sua avventura acquese sino ad ora: “Non mi aspettavo già a sedici anni di essere in una categoria così alta. Sono contenta, ma nello stesso tempo un po’ agitata, perché comunque, le situazioni che affronterò non saranno uguali a quelle della pallavolo che ho giocato fino ad ora. So che in B1 non vedrò molto il campo. Non mi aspetto di giocare da subito perché so che devo ancora crescere molto, infatti spero sia un anno di crescita. Comunque avrò spazio nell’under 18, con cui giocherò con le mie vecchie compagne dell’under 16, e comunque cercherò di stare pronta e di impegnarmi al massimo. Anche se sarò, assieme a Marta Caimi, la più piccola della squadra, so che formeremo un bel gruppo.” in conclusione, un auspicio: “Spero che le più grandi ci aiuteranno a fare il salto di qualità”